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Vado per i cazzi miei

Creato il 03 settembre 2011 da Frufru @frufru_90
Vado via da questo paese di merda”. Alzi la mano chi non l'ha mai detto o almeno pensato. Io l'ho pensato, almeno qualche volta. Lasciamo perdere il discorso della mia mancanza di coraggio che non mi farà mai salire su un aereo alla volta di un Paese straniero di cui non conosco nemmeno la lingua. Lasciamo perdere anche il fatto che in fondo l'Italia mi piace, Silviontolo&company a parte. Quello che conta è che l'ho pensato. Come molti, probabilmente. Me ne vado perché sono stufa di questo schifo, di una rivoluzione di cui tutti parlano e scrivono, ma che non ci sarà mai. Sono stufa del calcio sbattuto in prima pagina. Stufa di politici che non ho votato. Stufa di una situazione che mi fa venire la nausea, più del solito ultimamente. Stufa di me, delle mie paure, stufa del fatto che il futuro è nascosto da un punto interrogativo gigante che mi costruirei anche da sola probabilmente se non ci pensassero già questa crisi e questa politica.
Via dall'Italia. Forse la soluzione è davvero questa. Molti ragazzi che conosco lo pensano. Una ragazza si sta per laureare in Medicina, lei sogna di andare a Londra a fare la cardiologa. Una ragazza che veniva a scuola con me alle medie adesso è in Svezia, per l'Erasmus. Fosse per lei ci rimarrebbe all'estero, magari anche negli Stati Uniti. Una mia cugina studia Fisica e sogna un camice da indossare al CERN. Un ragazzo di qui, che ormai è proprio un uomo, ce l'ha fatta davvero ad andare a lavorare al CERN. Wow...a me comunque non sarebbe mai piaciuto essere chiusa in un laboratorio. Giuro che non è la storia della volpe e l'uva, forse non ho fatto Matematica per questo, perché non fa per me ricercare cose impossibili che non capisce nessuno in fin dei conti.
Come al solito, sto divagando.
Era da un po' di tempo che non ascoltavo i telegiornali, che non leggevo molto i giornali. Nel mese di agosto ho staccato la spina da tutto. Finalmente però oggi mi sono fatta una bella risata. Silviontolo che dice di voler andare per i cazzi suoi. Via da questo Paese di merda. Bhè...giustamente lo governa lui.... È incredibile. La notizia di per sé è anche bella, per carità, il problema è che non lo farà mai davvero. In fondo tornerà in lui la grande tenacia dell'uomo politico e si renderà conto che non può mollare tutto, perché questo Paese, anche se è un Paese di merda, ha decisamente bisogno di lui. Non se ne andrà mai, ma forse fa bene. Nel senso che tanto il problema non è certo solo lui, è tutto il sistema che è marcio, sono marci anche gli altri che occupano Montecitorio, Palazzo Madama, Palazzo Chigi. Se se ne andasse solo Silviontolo rimarrebbero tutti gli altri e non cambierebbe nulla probabilmente. Devono andarsene tutti.

Queste le parole precise intercettate un mese fa a Silviontolo, se pensiamo che a pronunciarle è stato il Presidente del Consiglio magari ci fanno anche ridere...

"Io …sono così trasparente..così pulito nelle mie cose..che non c’è nulla che mi possa dare fastidio..capito?..io sono uno..che non fa niente che possa essere assunto come notizia di reato…quindi..io sono assolutamente tranquillo…a me possono dire che scopo..è l’unica cosa che possono dire di me…è chiaro?..quindi io..mi mettono le spie dove vogliono..mi controllano le telefonate..non me ne fotte niente…io..tra qualche mese me ne vado per i cazzi miei…da un’altra parte e quindi…vado via da questo paese di merda…di cui…sono nauseato…punto e basta."
Visto che di Silviontolo non mi fido e non mi fido delle sue promesse, non mi resta che credere ancora una volta a Faber. Forse la semplicità dei suoi versi può darci una speranza. Siamo un Paese di merda, ma è dalla merda che nascono i fiori, non certo dai diamanti.


Vado per i cazzi miei

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