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VAERS (Vaccine Adverse Event Reporting System) database di migliaia persone rovinate o uccise dai vaccini.

Creato il 12 aprile 2012 da Tuttouno
VAERS (Vaccine Adverse Event Reporting System) database di migliaia persone rovinate o uccise dai vaccini.Sempre più genitori si pongono domande in merito al famoso database americano VAERS (Vaccine Adverse Event Reporting System) che riporta migliaia di nomi di persone rovinate o uccise dall’assunzione dei vaccini.
Il vasto pubblico è essenzialmente ignaro del numero di persone (principalmente bambini) che sono state permanentemente danneggiate o uccise dai vaccini. Infatti, molti genitori pensano (spesso tratti in errore dalle stesse autorità sanitarie preposte) che il danno vaccinale sia solo una leggenda metropolitana, salvo poi ricredersi e rimanere sorpresi nel sapere e nel vedere che il governo americano ha un database elettronico completo di migliaia di nomi di bambini rovinati o uccisi, bambini che erano in buona salute e vivi poco prima dell’assunzione dei vaccini.Naturalmente, le istituzioni mediche ed il governo federale non rivelano i nomi nè sventolano ai quattro venti queste informazioni perché sanno molto bene che esiste un’altissima probabilità che genitori spaventati cerchino altre soluzioni per proteggere i loro bambini decidendo di rifutare le vaccinazioni.Per i genitori più vogliosi di ricercare verità, leggere e avere numeri alla mano nel fatidico momento della scelta quando si sentono dire che “i danni da vaccino non esistono“,  è possibile pensare a questo argomento autonomamente attiggendo le informazioni direttamente alla fonte.
Infatti, il database segreto non è affatto segreto a parte i nominativi (privacy) dei soggetti coinvolti.
Con tutto rispetto per coloro che la pensano differentemente, non è certo possibile definire complottista un ente governativo che si attiene al “National Childhood Vaccine Injury Act (Legge Nazionale sulle Lesioni da Vaccini nell’Infanzia – Legge Pubblica 99-660 del 1986)” che  sancisce le norme di sicurezza e richiede ai medici di fornire ai genitori le informazioni sui benefici e sui rischi dei vaccini per i bambini prima della vaccinazione (come stabilito anche all’Art 7 della nostra Legge 210/92) nonchè di segnalare le reazioni ai vaccini ai funzionari federali della sanità. I medici sono tenuti per legge a segnalare  i casi ritenuti sospetti di danni da vaccini.Per facilitare e centralizzare questo requisito legale, i funzionari federali della sanità hanno emesso nel 1990 il VAERS, a cui si attengono i Centri per il Controllo e la Prevenzione delle Malattie (CDC) e dalla Food and Drug Administration (FDA).  Nel migliore dei casi, i medici dovrebbero attenersi a questa legge federale e segnalere gli eventi avversi che seguono la somministrazione di un vaccino.  Tuttavia, la FDA ha riconosciuto più volte che il 90 per cento dei medici non segnala le reazioni ai vaccini, esattamente come avviene in Italia.Pur con questa rilevante sottostima, ogni anno la FDA riceve comunque migliaia di rapporti di reazioni avverse ai vaccini. Questi dati includono lesioni cerebrali, allergie, episodi convulsivi, vasculiti autoimmuni, decessi. Queste informazioni  (dal 1990 ad oggi) vengono immagazzinate in un database secretato dal governo, diviso in categorie (vaccini somministrati, tipi di reazione, informazioni sui ricoveri, decessi e altro ancora con tanto di numero identificativo).  I comuni cittadini americani e del mondo possono accedere a queste informazioni con alcune restrizioni. Al contrario, molte organizzazioni americane che si battono per la tutela della salute del cittadino e sono composte da varie figure professionali (medici, avvocati, giornalisti), appellandosi al Freedom of Information Act (Legge sulla Libertà di Informazione) riescono ad ottenere molte più informazioni e le rendono fruibili ai genitori attraverso i loro canali informativi e i loro database che aggiornano continuamente. La sicurezza della veridicità dei dati pubblicati è possibile verificarla attraverso un banale controllo incrociato utilizzando il numero identificativo (ID) del caso riportato.Per dovere informativo vi presento alcune di queste organizzazioni:
  1. NVIC (National Vaccine Information Center)  è una organizzazione di beneficenza, non-profit, fondata nel 1982 che ha promosso il movimento di sicurezza e di consenso informato ai vaccini in America. E’ la più antica e più grande organizzazione a tutela dei consumatori per l’istituzione delle protezioni di sicurezza dei vaccini nel sistema di sanità pubblica.
  2. Judicial Watch è un’organizzazione che si descrive come “fondazione apartitica che promuove trasparenza, credibilità e moralità nel governo, nella politica e nella legge“. Nella sua dichiarazione di intenti si richiamano alti standard etici e morali nella vita pubblica americana per evitare che gli ufficiali giudiziari possano abusare della loro posizione a danno del privato. Judicial Watch fu l’organizzazione che permise di fare il giro del mondo al caso di Terry Schiavo. Judicial Watch ha messo sotto la propria lente di ingrandimento il vaccino HPV e riporta una sequela di eventi avversi (dei quali consiglio una lettura approfondita) attingendo i dati proprio dal VAERS, come ho già esposto in questo articolo.
  3. Sane Vax Inc. è un’organizzazione che promuove la sicurezza, la convenienza, la necessità, gli effetti dei vaccini e della pratica vaccinale attraverso l’educazione sanitaria e l’informazione. Nella pagina principale del loro sito scorrono i volti sorridenti di molte ragazze vittime del Gardasil, di cui SaneVax è la fonte di denuncia della contaminazione.
Infine, se ragionassimo come ragionano (?) i debunkers italiani, supponendo erroneamente che tali organizzazioni sono tutte dedite al complottismo è possibile accedere direttamente ai dati del VAERS: tutti files dal 1990 ad oggi, in formato compresso (indispensabile WinZip per decomprimerli) oppure in formato CSV  (comma-separated values) che potete salvare sul vostro PC  (scegliendo tra le opzioni dati, vaccini, sintomi) e consultare tranquillamente con l’ausilio di  Microsoft Excel oppure Microsoft Access seguendo questa procedura.Il risultato, per esempio riferito a tutti i vaccini nell’anno 2011, è questo: 1920 pagine  in cui sono segnalati i lotti dei vaccini incriminati e il relativo produttore, associati all’identificativo dell’evento avverso. Fate conoscere questi dati al vostro pediatra!
Link
VAERS: il database segreto che segreto non è

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