Un sito chiuso. Non è un mistero si tratta di un portale dedicato al Vajont e della fattispecie alla strage del Vajont.
A denunciare la pagina è stato, a quanto pare il deputato Maurizio Paniz ed il GIP di Belluno ha ordinato la chiusura preventiva del sito dedicato alla strage del 1963 costata la vita a 1910 persone, per una frase offensiva. Il provvedimento è stato notificato ai 226 provider italiani, e molti hanno immediatamente sospeso la pubblicazione. Conteneva una definizione «offensiva» di Paniz e del suo collega Scilipoti.
Una scelta particolare quella del Giudice Bellunese, non frequente nella giurisprudenza di solito infatti il provvedimento si applica nei casi di fatti gravissimi perchè in realtà si toglie all’utente non solo una singola pagina dove magari vi è la diffamazione ma non un intero sito. Ora i provider hanno eseguito l’ordine del giudice altri sono in attesa del provvedimento.Nel caso di alcuni provider, si legge sul Corriere della Sera. l’Ip a cui fa riferimento Vajont.info è utilizzato anche per altri siti. Di conseguenze, bloccarlo come chiede il giudice comporterebbe anche l’oscuramente di siti che nulla hanno a che vedere con la vicenda o con l’autore delle presunte diffamazioni, il blogger Tiziano Dal Farra.
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