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Valencia in due giorni: cosa fare e cosa vedere – #VisitSpain

Creato il 19 dicembre 2015 da Recyourtrip

In estate Valencia é sole, caldo, sole…in inverno è: sole, tipiedo, sole

Ragazzi, a Valencia il sole c’è sempre e così è la stessa città e le persone che la compongono: solari!! Vivono la vita con il sorriso e si prendono dalla vita tutto ciò che c’è di bello, avremmo molto da imparare.

Grazie ai numerosi voli low cost diretti, è possibile visitare Valencia anche soltanto in un weekend di due giorni. Un bel sabato e domenica belli intensi che vi fanno tornare a casa con il cuore pieno di nuove esperienze.

Valencia è una città che offre tantissimo. Si spazia dagli aspetti culturali legati alla sua storia fino ad arrivare all’aspetto culinario con la famosa paella valenciana. E non solo, Valencia è molto centrata anche su aspetti più attuali legati ad una visione del turismo e della vita in generale legata all’eco-sostenibilità. Ne sono forte esempio i Giardini del Turia ed il Bioparc.

Cavolo quante cose da vedere e da fare che ci sono a Valencia.

Vi dico subito che come le principali città europee è stata istituita la ValenciaCard di diversi costi in base alla durata e comprende la maggior parte delle attrazioni turistiche valenciane. Per due giorni (48h) costa 20 euro, per 24 ore costa invece 15 euro. Dato che ormai il mondo funziona tutto ad “app”, c’è anche la possibilità di scaricare la valenciatouristcard APP. Tra l’altro potete ottenere sconti anche del 15% nei negozi e nei ristoranti. Maggiori informazioni le trovate al sito della Valencia Card che vi ho linkato.

Cosa vedere e fare a Valencia in un weekend di due giorni?

Innanzitutto mi sento di consigliarvi di visitare Valencia con una guida locale. A tal proposito ho la soluzione ideale che fa per voi. Ho avuto il piacere di visitare la città con Paloma di Finest Tour Events.

Come vi ho già accennato in altri post, il fatto di visitare un luogo con qualcuno che ve lo fa capire rispondendo ad ogni curiosità è importantissimo ed incide sulla percezione che avete della città. Visitare Valencia con Paloma è stato ancor più bello perchè nel suo sguardo vedi l’orgoglio che prova per il posto in cui vive. E’ sempre sorridente e ti fa apprezzare appieno la sua città in pochissimo tempo. Se ricordo Valencia con piacere è anche merito suo, quindi prendete in considerazione questa possibile scelta. Hanno anche una pagina facebook dalla quale potete contattarla.

Veniamo agli aspetti culturali, vi elencherò quelli che sono i luoghi che in un weekend di due giorni a Valencia non potete perdere. Come sono solito fare, al termine della lista vi indicherò qual’è l’itinerario ottimale.

Cattedrale

La cattedrale di Valencia è in Plaza de la Virgen. L’interno è costituito da 3 navate ed è principalmente in stile gotico. Durante i secoli è stata modificata per ben 3 volte, è stata spostata addirittura la torre campanaria. All’interno della Cattedrale di Valencia la luce non è forte, la maggior parte delle vetrate presenta l’alabastro che favorisce la luce fioca.

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Nella Cattedrale di Valencia è presente quello che viene indicato come l’essere il Santo Graal, coppa dalla quale si ritene abbia bevuto Gesù Cristo all’ultima cena.

Altra particolarità è che all’interno della cattedrale è presente una statua della Vergine che è molto legata ad una tradizione valenciana. Le donne incinta si recano presso questa statua e la tradizione dice che esse debbano fare 9 giri della cattedrale fermandosi poi a pregare.

statua vergine cattedrale valencia

Tribunale de las Aguas

Vi avevo già raccontato di questo tribunale nel diario di viaggio uscito su Vita da Turista in merito ai miei giorni passati in città. Il tribunale de las Aguas è il più vecchio tribunale riconosciuto le cui udienze si tengono ogni giovedi mattina di fronte all’entrata principale della Cattedrale. E’ composto da 8 membri che risolvono le varie controversie relative all’uso delle acque per irrigare i campi. Pensate che le decisioni di questo tribunale vengono riconosciute dallo stesso  stato spagnolo. Se riuscite a fare i due giorni comprendendo il giovedì potrete vedere questo evento particolare di Valencia.

La Lonja de la Seda

In italiano è la Borsa della Seta è stata riconosciuta dall’Unesco come Patrimonio dell’Umanità. E’ il simbolo del periodo florido di Valencia ed era il punto principale per le attività culturali e commerciali. La sala più importante ed anche di forte impatto è la Sala de Contrataciòn, ovvero la sala delle contrattazioni. All’interno della Lonja troviamo anche una particolarità dal punto di vista costruttivo che richiama l’attenzione di parecchi architetti. All’epoca crearono una scala a chiocciola senza alcun perno centrale, eppure codesta è perfetta.

Mercato centrale

E’ un mercato simile alla Boqueria, quello che si trova a Barcellona. Nei vostri due giorni a Valencia non mancate di fare un giro in questo mercato coperto dove i profumi vi inebriano ed ovviamente vi fanno desiderare tutti i jamon che vedete. Fare una pausa in questo posto è essenziale.

Museo della Ceramica

E’ l’edificio proprio accanto all’hotel SH Ingles dove pernottavo. La mia camera dava proprio sulla madonnina di questa struttura che ogni volta che ci passavo di fonte mi stupivo di quanto fosse bella. Casa di una famiglia nobile valenciana è divenuta a posteriori patrimonio del ministero della cultura spagnola che lo ha adibito a museo della ceramica.

madonnina museo ceramica valencia

Street Art

Nel vostro weekend di due giorni a Valencia vi capiterà anche di avere del tempo libero ed allora il modo migliore per gustarvi la città è camminare in tutti i suoi vicoli. E così scoprirete una forma d’arte che a Valencia sta diventando sempre più importante: la street art.

street art valencia

Nel vostro girovagare per la città di punto in bianco si apriranno di fronte a voi degli scorci di città e spesso vi capiterà di imbattervi in facciate di edifici completamente ricoperti da dipinti, disegni, insomma opere d’arte a cielo aperto. Questa è street art, armatevi di macchina fotografica e fotografatele tutte, sono tantissime.

Giardini del Turia e Bioparc

Dei Giardiini del Turia e del Bioparc ve ne ho già parlato nel post “Una giornata tra il Bioparc ed i Giardini del Turia” . A seguito dell’esondazione del fiume nel lontano 1957 il corso princpale del fiume è stato deviato ed il letto del vecchio corso del fiume è stato riqualificato interamente come parco.

parco valencia giardini del turia

A Valencia ci sono dunque 11km di parco che attraversano tutta la città che vengono utilizzati per staccare dallo stress quotidiano ed immergersi in 11km di natura ed attività sportive. Alla fine di questi giardini, all’estremità nord ovest della città, è stato costruito il BioParc, un’innovativa concezione di parco che ribalta la concezione tradizionale dello zoo. E’ molto particolare, per ulteriori info leggete il post che vi ho linkato, troverete anche numerose foto. E’ ottimo se siete in compagni dei vostri figli, ma è bellissimo anche per gli adulti.

Oceanografic e Ciudad de las Artes y las Ciencias

Poco distante dalla città c’è la bellissima Città delle Arti e delle Scienze che porta la firma di Calatrava. Quante volte avrete visto questi spettacolari edifici in qualche foto?

museo scienze valencia

Immagino moltissime, sono troppo famosi. La ciudad è la massima espressione di Santiago Calatrava anche se Amaya ci ha spiegato che sono sorte molte critiche in merito alle spese sostenute per costruire tutto ciò. La città non è ancora completamente terminata ma è sicuramente una cosa che se andate due giorni a Valencia non potete perdervi.

In questo post vi ho descritto quali sono i lati culturali che potrete trovare a Valencia e visitare in un weekend di due giorni. In quest’altro post vi do’ qualche consiglio per vivere al meglio Valencia.

Ecco quello che farei io in due giorni aggiungendo anche una visita alla Barraca di Toni Montoliu ed un salto in spiaggia che non ci sta mai male.

Itinerario:

Primo Giorno: Cattedrale – Mercato Centrale – Street Art – Lonja della Seda – Oceanografic e Città delle Arti e della Scienza

Secondo Giorno: Bioparc – Barraca di Toni Montoliu – Spiaggia di Las Arenas

Se necessitate di ulteriori informazioni ne potete trovare quante ne volete sul sito del TurismoValencia


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