Published on ottobre 7th, 2014 | by radiobattente
0L’EROS INVADE LA CAPITALE.
Alla Cart Gallery|Original comic art & illustration gallery esposte 50 tavole originali della protagonista dei fumetti di GUIDO CREPAX: “VALENTINA E IL ROMANZO EROTICO”.
Dedicata alla creatura più sensuale di Guido Crepax, fumettista milanese scomparso nel 2003, la mostra esporrà 50 Originali che rappresentano la cifra stilistica mostrata in 25 anni di disegno erotico.
Matita e china nera su spesso cartoncino Schoeller , “Valentina all’aeroporto” del gennaio 1965 è la primissima apparizione di quell’icona di sensualità e sessualità, in perfetto equilibrio tra una donna reale e un simbolo di trasgressione: il suo volto, il celebre caschetto e molti tratti della sua personalità sono ispirati all’attrice Louise Brooks, diva del cinema muto e protagonista del film “Lulù” di Georg Wilhelm Pabst (1928).
Tutta la saga di Valentina può essere considerata, se vogliamo, un grande romanzo erotico a puntate in cui l’erotismo trasuda da piaghe di vita vissuta, da avventure, dalla fantascienza e dal giallo che caratterizzano le diverse storie riempiendo l’atmosfera delle messe in scena. E non mancano i dialoghi con i personaggi dei romanzi erotici adattati a fumetti: troviamo una Valentina indecisa tra la tentazione di tuffarsi nelle scandalose vicende che vi sono raccontate e quella di nascondersi dietro la perversione delle sue stesse fantasie.
Di spalle, schiena scoperta, a cavalcioni su una sedia, un lungo filo di perle tra le dita e un pavimento dalle piastrelle a scacchi: “Valentina sola” attira subito l’attenzione.
Tra i pezzi più interessanti cinque inediti tratti da “Histoire d’O”, sua versione a fumetti del romanzo di Pauline Rèage, una lavoratissima Justine, dal Marchese de Sade, le strisce dedicate a Casanova e tre tavole di “Anita a colori” , personaggio ispirato alla Ekberg, che l’artista dipinse, in via del tutto eccezionale, non in bianco e nero: prima con la china nera e poi con gli acquerelli.
Crepax ha interpretato con originalità e raffinatezze stilistiche altri celebri romanzi erotici, come “Emmanuelle” o “Venere in pelliccia”, e ha svelato aspetti erotici spesso taciuti di classici della letteratura come “Giro di vite” di Henry James, “Dracula” di Bram Stoker e “Lo strano caso del Dr. Jekyll e Mr. Hyde” di Stevenson.
Fino al 22 ottobre sarà possibile ammirare gratuitamente le 50 tavole presso la Cart Gallery, in via del Gesù 61 a Roma. E chi avesse voglia di appenderne una in camera da letto è possibile acquistare ogni singolo capolavoro.
Il maestro non ha mai avuto molta simpatia per il puro atto sessuale destinato semplicemente alla procreazione. Non è erotomania né pornografia di lusso. È erotismo, voyeurismo artistico.
Vedere per credere.
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