Un po' redattrice, un po' collaboratrice Ufficio Stampa ma molto fashion stylist. Curiosa, innovativa, forbita e con le idee chiare è la fashion stylist romana Valeria Gaetano che, in continua ricerca di nuove tendenze e nuove proposte dei giovanissimi stilisti, si è innamorata di alcune collezioni del Madeinmedi 2014.
"Spaceless", "Inside", "Undefined", "The Glade", "Eureka" e "Spirit 26" nel suo prossimo shooting.
Ogni materiale, tessuto e taglio ha stuzzicato l'estro di Valeria dando vita, anima e look alla sua cyborg geisha.
Oltre al piacere di aver collaborato con lei, abbiamo avuto anche il piacere di intervistarla.
- Principalmente Redattrice o Fashion Styling?
· Mi sento più stylist: è il modo in cui riesco ad esprimere appieno la mia creatività. Sintetizzare, insieme alle persone con cui lavoro, immagini che esaltino un mood del momento. È questa la cosa che trovo più stimolante.
- Tanti i magazine che hanno pubblicato i tuoi shooting, quali sono gli altri che vorresti “conquistare”?
· Il massimo sarebbe vedere un mio shooting su una rivista del gruppo Condè Nast, Vogue sopra tutti, ma certo non mi dispiacerebbero magazine come Schön, AnOther, i-D...
- Il tuo sito “Vita Moda & Miracoli” è molto dinamico e colorato, rispecchia il tuo modo di intendere la moda?
· Rispecchia il mio modo di vedere la vita mescolata alla moda: un magma in ebollizione da cui estrapolo immagini dinamiche in cui molteplici sensazioni si mescolano ai colori, alle linee e, giocando su corpi longilinei, creano abiti e mood innovativi.
- Quali sono i miracoli?
· I miracoli sono quelli che accadono quando un insieme di elementi si innescano e collidono tra loro, ad esempio collaborazioni con persone creative, piene di energia e voglia di sperimentare. I miracoli sono i risultati di un ottimo lavoro di squadra.
- Come tuo ultimo lavoro, ancora in progress, uno shooting con alcuni look delle collezioni delle studentesse dell’Accademia Euromediterranea presentate al Madeinmedi 2014; come sei arrivata alle nostre neo fashion designers?
· La spasmodica e continua ricerca di innovazione è stata a portarmi fino all’Accademia Euromediterranea e soprattutto la voglia di esaltare il potenziale dei giovani designers del sud.
- Cosa ti ha colpito maggiormente delle collezioni che hai richiesto per lo shooting?
· Molte cose mi hanno colpito in queste collezioni: dai tessuti ai materiali scelti, ma anche i tagli e le linee di ogni singolo capo: un mix perfettamente in linea con il mood dello shooting.
- Stili diversi, come li hai aggregati insieme?
· Il filo conduttore che mi ha permesso di mettere insieme i capi è stato il colore, il silver, il bianco e i tessuti metallici grazie ai quali sono riuscita a immaginare una sorta di cyborg geisha.
- Come giungi alla decisione del mood da seguire per ogni lavoro?
· Di solito il mood nasce dopo essere stata travolta da svariati stimoli provenienti da ciò che mi circonda, cose e persone che incontro, quello che ascolto, le idee che scambio con le persone che riescono a stimolarmi la fantasia. La vita è la mia ispiratrice.
- Sei d’ispirazione più retrò, più contemporanea o più futuristica?
· Mi faccio guidare dal momento. Sono una persona camaleontica e mi piace toccare tutti gli stili. In questo caso ho avuto un occhio più futuristico.
- Quali sono secondo te gli steps per ottenere un ottimo shooting?
· Ricerca prima, poi un’attenta pianificazione. Sono estremamente metodica nel lavoro.
- Hai dei progetti futuri che bollono in pentola? Ci aspettiamo future collaborazioni con le collezioni del Madeinmedi 2015?
· Tanti progetti in cantiere e quindi tante altre collaborazioni con i designers che sfileranno per la prossima Madeinmedì. Anzi, sono io ad essere curiosa di sapere cosa bolle nei vostri pentoloni!