Magazine Attualità

Valérie Boyer e il genocidio armeno

Creato il 11 febbraio 2013 da Istanbulavrupa

Valérie Boyer e il genocidio armenoValérie Boyer è la parlamentare armena che nel 2011 propose una legge per perseguire la “negazione” del genocidio armeno, poi giudicata incostituzionale dal Consiglio costituzionale. Non contenta della figuraccia e di aver scatenato una colossale crisi diplomatica tra Turchia e Armenia, una volta rieletta ha presentato un nuovo testo che a me sinceramente fa rabbrividire.

Sono previste infatti pene pecuniarie di reclusive (45.000 euro, due anni) per chi “nega” – provocando discriminazione, odio o violenza – “l’esistenza o la qualifica giuridica di uno o più genocidi, crimini contro l’umanità e crimini di guerra”; addirittura, equivarrà a una “negazione” l’espressione di dubbi attraverso termini come “cosiddetto”, “preteso”, “ipotetico”, “supposto”.

Torquemada, in confronto, era un dilettante; io spero che, qualora la proposta dovesse essere di nuovo esaminata dall’aula, le venga riservata un’accoglienza di fischi e pernacchie.

40.980141 29.082270

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog