Valerio Scanu: “Sono corteggiatissimo anche dagli uomini”

Per Natale si è regalato una rosa scarlatta impressa sul polso. "Volevo accostarla a un bocciolo bianco che già cera. Adoro i tatuaggi, ne ho una decina sparsi in tutto il corpo. Il primo è stato una chiave di violino sulla spalla, fatto a 14 anni in Sardegna". Valerio Scanu mostra il suo ultimo "capolavoro" seduto sul divano della sua casa alle porte di Roma. Accanto a lui, i suoi compagni di vita: Patty, Cassandra e il loro papà Bisonte, tre chihuahua biondi che lo seguono ovunque. Dopo averlo visto spettacolare e camaleontico a Tale e quale show ("Mi sono emozionato nell'interpretare Prin- ce e divertito nel vestire i panni di Orietta Berti"), dopo aver sperato nella sua partecipazione al Festival di Sanremo ("Sapevo che non sarei andato, me lo sentivo"), potremmo ammirarlo nature in Honduras, sull'Isola dei Famosi.

La proposta è ghiotta! E se decido di andare, lo faccio perché ora ho un'etichetta in dipendente e il "naufragio" mi aiuterebbe ad auto-finanziarmi". Vabbe', per ora ci accontentiamo di vedere i tuoi stravolgimenti di look. "Parli dei capelli? Sono la mia ossessione. Ora ho i lati rasati e il ciuffo, ma fino a poco tempo fa li portavo più lunghi e li accorciavo solo due millimetri al mese. Ho fatto la permanente per renderli mossi. Che errore! Ho ceduto a meches e shatush. Poi, però, mi sono deciso e ho tagliato tutto. Zac. Un colpo e via: io non sono per le soluzioni a metà. Chi mi conosce lo sa. Adoro LE CAMBIO giocare con la mia immagine, sperimentare". Per la gioia dei fan, sempre più numerosi e innamorati di lui. "Non sai quanto piacere provo nel ricevere lettere, fiori, regalini, testimonianze di affetto di chi mi segue. Molte ragazze mi fanno avances. Ma ho anche molti uomini che mi corteggiano". Potresti mai ricambiare? "Nella vita mai dire mai. Potrei anche innamorarmi di un uomo, come potrei non innamorarmi di nessuno. L'amore non ha limiti, ma per ora è una questione che non mi pongo.

Sto bene così come sono. Ho amici, amiche, la mia famiglia, il lavoro che mi impegna molto. Da poco è uscito It's Xmas day, un disco live che mi riempie di orgoglio". Chiacchierando, scopriamo che Scanu non è solo un cantautore e un artista, ma, nell'ordine: ha una vena imprenditoriale che l'ha portato ad aprire un negozio di scarpe nel cuore di Roma ("Modelli per uomo e donna, mi diverte giocare con la moda"); è un ottimo uomo di casa ("Faccio la spesa e tra i fornelli me la cavo abbastanza bene. Cucino tutto tranne il pesce: detesto spinarlo"); e ha una passione sfrenata per le auto ("Sono così fiero del mio nuovo acquisto. Spero di resistere, perche di solito ne cambio una ogni sei-otto mesi"). E giura che non sono capricci... "No, è che per i motori sono un vero spendaccione e amo cambiare, come con i miei look". Non si pensi a insicurezza o egocentrismo. "Stare sul palco mi piace e lo vivo in modo naturale, è il mio mestiere, ma non sono uno che vuole stare al centro dell'attenzione a tutti i costi".

Facciamo un gioco: se tu fossi una donna a chi ti piacerebbe somigliare? "A Belen. È sexy, bella e molto intelligente. E ha un marito notevole: vorrei essere fìsicato e avere gli addominali di Stefano De Martino". Forse basta andare in palestra... "Sono un pigrone, non faccio tanto sport. Quando mi vedo un po' fuori forma preferisco seguire una dieta. Comunque una mia amica mi ha detto che sono più sexy in mutande che vestito...", e ride."Tornando a Belen, una volta ci siamo trovati a parlare di come le mamme di oggi spingano i figli piccoli a lavorare nello spettacolo, di quanto siano ambiziose. E ci siamo trovati in sintonia nel pensare che i bambini devono fare i bambini e, crescendo, debbano seguire le proprie inclinazioni, senza ricevere troppe forzature dalla famiglia". Anche tu da piccolo cantavi nei festival per bimbi. "Sì, ma c come se fossi stato "orfano". Mamma e papà mi lasciavano libero di esibirmi ai baby festival de La Maddalena, l'isola della Sardegna dove sono cresciuto, senza però farmi pressioni". E ti comporterai così con i tuoi figli quando li avrai. "Anni fa immaginavo il futuro e con il pensiero ho sfiorato l'ipotesi della paternità. Ma ora non ci penso proprio. Ho i miei cani che mi danno un sacco da fare...".