Lo Stato infine, incasserà il 25% dei soldi racimolati dalla cessione a terzi. Per Alessandria è una manna: si risparmiano 18 milioni solo per la cessione gratuita della Valfré, già nei progetti “prenotata” per caserme e in parte già destinata all’Esselunga. Ma alla fine in pochi si sono ricordati di lui, l’ex discolo del consiglio comunale, che in dieci mesi di carriera da parlamentare della Repubblica ha portato a casa il risultato, più di altri veterani (o cariatidi) della politica.
Il lauto stipendio romano, quasi quasi, se l’è guadagnato facendo la posta al Sottosegretario. Ma a parte qualche politico riconoscente (sembra che il sindaco Fabbio lo abbia convocato ufficialmente nelle sue stanze per ringraziarlo) in pochi lo hanno menzionato tra i “responsabili” (vista la sua appartenenza all’omonimo gruppo) di questo regalo demaniale. In riva al Tanaro preferiscono ricordarlo per altre vicende. “Mi citano solamente quando sono accusato di portarli via i soldi”, ci dice sconsolato Maurizio Grassano, che conferma e ribadisce il suo “zampino” nell’affaire del decreto 70 sullo sviluppo economico. Ma tant’è, questi alessandrini sono solo buoni a criticare…