(Valiant di Gary Chapman, 2005)
Valiant è il primo film prodotto dalla britannica Vanguard Animation e in assoluto la prima pellicola britannica realizzata in CGI. A conti fatti, guardando il ruolino di marcia della Vanguard, si può dire che a tutt'oggi questo lungometraggio rimane probabilmente la cosa migliore sfornata dallo studio d'animazione.
Tutto sommato il risultato ottenuto dalla Vanguard nel corso degli anni è poca cosa, il film in questione non è neanche malaccio ma il roster complessivo dello studio, che sfoggia titoli come Space Chimps, Biancaneve e gli 007 nani e Cenerentola e gli 007 nani, non è di certo memorabile ne all'altezza dell'agguerrita concorrenza.
Detto questo Valiant rimane un onesto prodotto rivolto ai più piccoli, di breve durata (76 min.) e tecnicamente ben realizzato, con un buon lavoro grafico sui personaggi e una discreta riuscita d'insieme. Visivamente si guarda con piacere, la storia è semplice e lineare, strappa diversi sorrisi e punta su valori quali senso del dovere e impegno. Forse proprio nell'eccessiva semplicità, e non inganni la scelta dello scenario bellico, consta il limite maggiore del film.
Durante la seconda guerra mondiale un ruolo fondamentale per gli esiti del conflitto viene svolto dal Royal Pidgeons Service inglese, il corpo di spionaggio composto dai migliori piccioni viaggiatori al servizio di Sua Maestà. Dopo un incontro con il Comandante Gutsy, il piccolo Valiant si convince ad arruolarsi nell'RPS trascinando con se un piccione vagabondo incontrato durante il percorso e affatto intenzionato a buttarsi nella mischia della sporca guerra. Bugsy diventerà comunque un amico inseparabile per Valiant che affronterà con lui il duro corso d'addestramento tenuto dal Sergente Monty, il gruppo si completerà con l'aggiunta dell'intelettuale Lofty e dai muscolosi fratelli Tailfeather e Toughwood. A questa strampalata squadriglia verrà affidata una missione molto importante. Loro però non sono proprio la prima scelta che il Royal Pidgeons Service ha da offrire e nemmeno la seconda. Se è per questo neanche la terza e probabilmente non proprio la quarta. E no, diciamocela tutta, neanche la quinta.
L'aspetto più riuscito della pellicola è senza dubbio la proposta in chiave leggera e comica dell'addestramento militare dei piccioni agli ordini del sergente di ferro Monty. Anche la resa visiva dei veterani del corpo non è niente male con le loro bardature e gli occhiali a specchio a coprirne il viso (il muso? il becco?). Per il resto il film si lascia guardare, una buona proposta per passare poco più di un'oretta spensierata con i propri bimbi.