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Valladolid, la valle del sole

Creato il 03 ottobre 2014 da Polifra

Valladolid, la valle del sole
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Valladolid è una città di 350.000 abitanti che si trova a nord est della Spagna, capoluogo della regione di Castilla y León, dista 1 h e 30 minuti da Madrid, ed è una città universitaria piena di giovani ed erasmus. Il nome molto particolare deriva da Vallisoletanas o Vallisoletanos nome con cui venivano indicati tutti coloro che provenivano dalla valle del sole. È una meta molto ambita sopratutto per apprendere lo spagnolo, in quanto vanta la seconda università più antica d’Europa e come gli abitanti tengono a precisare “Valladolid es la culla del Castellano”- Valladolid è la culla del castigliano, “lo spagnolo doc” con pochissimi difetti di pronuncia e quindi meta perfetta per gli erasmus o chi studia lo spagnolo. In realtà su questo punto ci sarebbe tanto da discutere, in quanto essendo la lingua spagnola parlata non solo in Spagna, ma in tutta l’Amerca latina, le varianti sono tantissime e quindi gli spagnoli della penisola iberica ci tengo a sottolineare questa differenza, come immaginate quindi il dibattito è molto acceso.

A differenza della maggior parte delle città spagnole, Valladolid è molto moderna, ha conservato ben poco degli edifici antichi o delle chiese, solo l’antica facoltà di giurisprudenza in pietra è rimasta tale, sicuramente un punto da visitare se decidete di passare in città. Se andate a fare una vacanza a Madrid, splendida e solare capitale, potete fare un salto a Valladolid e visitare la casa e museo di Miguel de Cervantes, e la casa Museo de Colón dove visse Cristoforo Colombo per un po’ di tempo, il paeso Zorilla, e la Antigua una chiesetta deliziosa in centro, subito prima di arrivare a Plaza Mayor il cuore della città. Di giorno potete vedere i monumenti e immergervi nella cultura, di notte tenéis que ir de marcha -dovete uscire – è un modismo particolare che usano tutti per rifersi alle pazze serate di giovani e non! Eh si, perché uscire la sera per gli spagnoli, è proprio un modus vivendi. Preparatevi però, il pomeriggio riposatevi perché in Spagna si esce molto tardi la sera: si cena intorno alle 22.30 e si esce intorno alle…24.00! e non fa nulla se il giorno dopo dovete lavorare e/o studiare, si dorme poco e ci si diverte tanto!

È pur vero che, tutte le attività commerciali di mattina partono dalle 9.00 in poi, però noi italiani non siamo abituati a dormire 5 ore a notte, né tantomeno a bere così tanto rimanendo svegli e sobri (cosa che, vi assicuro, riuscirete presto ad abituarvi sopratutto se siete giovani erasmus o vacanzieri). Basta cominciare da calle Paraíso e assaggiare i chupitos bicchierini deliziosi di mille tipi di liquori dal cioccolato bianco alla cannella, a 50 centesimi l’uno. I locali spagnoli sono molto piccoli e stretti, quindi si cambia molto velocemente posto, ma non preoccupatevi, avete l’imbarazzo della scelta: ogni mezzo metro c’è un locale! Se invece volete degustare le specialità della zona, provate con las tapas potremmo paragonarle ai nostri aperitivi, ma in effetti hanno poco a che vedere. Si inizia da un locale si paga qualcosa come 5 euro e per 10 bar hai un bicchiere di clara (birra al limone molto leggera) e un piattino con tutte le specialità: patatas bravas, empanadas, paella, di solito comincia dopo le 19.00 e finisce per le 22.00. E se hai fame perché la nottata è stata lunga, troverai sempre un chiosco aperto con le baguette farcite in tantissimi modi diversi, oppure una kebabberia (consiglio quella in calle Picavea). Una città bellissima e sopratutto vivibile, se ci andate fatemi sapere

:)

(Fonte Immagine – en.wikipedia.org)

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