Magazine Cinema

Vallanzasca – Gli Angeli del Male

Creato il 18 febbraio 2011 da Frankezze

Vallanzasca – Gli Angeli del MaleVallanzasca – Gli Angeli del Male

Ci sono dei film che quando ti siedi al cinema spengono le luci parte la musica tu sai già un sacco di cose o forse pensi di saperle sono dei film che quando ti siedi sono cominciati già da un bel pezzo, per così dire.

E c’è un signore che di mestiere fa il sindacalista dei poliziotti che ha visto questo film e poi ha invitato tutta la cittadinanza a non andare a vedere il film, ha detto proprio così, Invito tutta la cittadinanza a non andare a vedere il film, e uno dei motivi per non andare a vederlo è che nel film Vallanzasca che ruba e uccide ha anche dei sentimenti di amicizia e di amore per la sua famiglia, e questa è per il sindacalista una cosa che non va bene ché poi finisce che la gente va a pensare che sia una persona, Dio ci guardi.

E c’è un altro signore che di mestiere fa il Deputato che ha visto il film e ha invitato anche lui tutti a non andare a vederlo e uno dei motivi per non andare a vederlo è che questo rifiuto dell’umanità, ha detto proprio così, Rifiuto dell’Umanità è interpretato da un attore affascinante, e giovane, persino.

E io non so se ci sono davvero delle persone che vogliono andare a vedere il film e poi non ci vanno perché l’ha detto il deputato, con questi argomenti, non lo so.

Forse i bambini, ho pensato, ma neanche tutti.

E io il film ci sono andato a vederlo invece, così, anche per avere un’idea mia di tanto in tanto, per provare.

E alla fine secondo me non è un film molto coraggioso, racconta tutto come ci si aspetta venga raccontata una storia vera, è un film vecchio, nel dire le cose, tutto qui.

E a un certo punto c’è una scena che cita Pasolini che citava Mantegna in quel film con la Magnano non c’entra nulla però vuoi mettere, Pasolini.

E poi il protagonista vuole fare tutti i ruoli quello del carnefice quello della vittima è una cosa un po’ forzata non si riesce a capire perché e infatti poi tutte le altre vittime del film sono pedine non hanno corpo cadono così, senza rumore, non si ricorda un volto, uscendo.

E poi ci sono le vittime quelle vere che esistono davvero nel mondo e io il deputato e il sindacalista non ne sappiamo nulla e nessuno dovrebbe parlarne.

E il cinema muove poi meccanismi che sono delicati e bisogna semmai sedersi farsi delle domande ammettere alla fine  che il mondo è sempre più complicato dei suoi burocrati, dei suoi amministratori.


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :

Magazines