Anticamente era conosciuta come “la
valle dei mercanti” per la professione praticata da quasi tutti i suoi valligiani che commerciavano con gli abitanti del Vallese.Ampia e accogliente nei suoi bacini sommitali, dove sorgono i due maggiori centri della valle: Gressoney Saint Jean e Gressoney La Trinitè, essa si incide stretta e sinuosa tra due poderosi spartiacque che la separano rispettivamente a est dalle valli del biellese; a ovest dalla valle di Ayas. Il torrente che la percorre é il Lys che scende spumeggiante sui ghiacciai del Monte Rosa per unirsi alla Dora a Pont Saint Martin, dopo un percorso di oltre 40 km.
Ingresso a La TrinitèSt. Jean, scorcio panoramicoLago artificiale del Gabiet m. 2367, sfondo Piramide VincentI maggiori centri turìstici, oltre ai già accennati Gressoney, sono Gaby, Issime. Fontainemore. Lilianes che offrono una scelta vastissima di gite e passeggiate.
Issime, la chiesa parrocchiale di S.Giacomo Maggiore (sec. XVI) -grande affresco raffigurante il
"Giudizio Universale".Fontainemore, ponte medioevale sul torrente Lys e antica chiesa di
S.Antonio.Pont St. Martin. Ponte Romano e
parrochiale di S. Rocco.
In particolare da segnalare la traversata da Fontainemore al Santuario di Oropa attraverso il colle della Balma, lungo il percorso che i pellegrini valdostani compiono ogni anno, secondo una antica tradizione. Ma l'attrazione maggiore é il Monte Rosa con i suoi numerosi ”4000” , raggiungìbili dai rifugi Quintino Sella, situato a 3578 metri alla confluenza dei ghiacciai di Verra e del Felik. e Gnifetti, posto a 3647 metri sullo sperone del Garstelet, alla sommità del vallone d'Indrend.
Cappella Madonnina dei ghiacciai m. 3647, sfondo Piramide-Vincent m. 4215Arrivo seggiovia a Punta Jolanda m. 2150D'inverno gli impianti di Weismatten. a Gressoney S. Jean, e quelli di Punta Jolanda e Gabiet a La Trinité, mettono a disposizione degli sciatori magnifici campi di neve nella maestosa cornice del Monte Rosa.Arrivo ovovia e campo di sci a Gabiet m. 2400.