La tenera immagine della Madonna del Buon Consiglio, Mater Boni Consilii, che tiene il Bambino in braccio è il soggetto di questa antica stampa oleografica realizzata nei primi anni del Novecento per uno stendardo processionale in uso nelle chiese di Vallo di Nera (PG).
Tradizionalmente sostenuto dalle giovinette, che a Vallo di Nera celebravano la Madonna del Buon Consiglio l'ultima domenica di maggio con la festa delle ragazze, lo stendardo ha sfilato per ogni processione tra le mani di decine di generazioni e ha portato per le vie del paese l'immagine della Vergine coronata di perle e gemme.
L'immagine di questa dedica attribuita alla Madonna a seguito di un evento miracoloso era molto venerata nei primi anni del Novecento.
A distanza di tanti anni lo stendardo è stato restaurato da Iolida Tizi, da Giuliana e Stefania Nagni che con perizia hanno riparato le abrasioni del colore staccato dalla tela di canapa, ripulito il drappo e i galloni, riportando l'opera al suo splendore iniziale.
Finanziatrice del progetto è stata la signora Bernardina Ridolfi Befani, che ha dedicato il restauro alla memoria della figlia Olivia Befani.
Dopo il restauro di una tela del secolo XVII e dopo il recupero del dipinto collocato nell'altare di San Ponziano in San Giovanni Battista, voluto dagli eredi della signora Emma Dominici, a Vallo di Nera si è innescata una positiva disponibilità verso l'arte e la cultura che fa sperare in una stagione di rinnovata sensibilità alimentata non più solo dai limitati fondi pubblici , ma dall'opera dei privati che da soli o in forma collettiva si stanno facendo carico di conservare e tramandare un considerevole patrimonio.