"È inaccettabile - ha dichiarato il leader del movimento del buon vicinato, con grande senso autocritico - che l'idiozia che entra nelle case di milioni di italiani costringa un bambino di 6-7-8 anni ad ascoltare una scemenza qualsiasi, che può anche pensare che sia intelligente. Queste dichiarazioni sono molto pericolose, minacciano l'educazione di un bambino, la loro diffusione ha risvolti di carattere psichiatrico. Lo sviluppo della mente di un adolescente presenta inizialmente aspetti di disponibilità all'imbecillità e all'assurdità, che poi si armonizzano e la ragionevolezza diventa la regola. Queste dichiarazioni intervengono in quel momento di sviluppo parziale, in cui è normale che ci siano tendenze all'incoerenza che rischiano di essere fissate. Questo è un modo per fissare le minchiate." Il deputato ha responsabilmente annunciato di voler portare il problema all'attenzione dell'Europarlamento: "Vietare l'ascolto di idiozie almeno ai minorenni (come è avvenuto con la pornografia) è una strada percorribile. Mi farò carico di intervenire in questa materia sia a livello europeo che italiano".
Parole cui fa eco il sottosegretario alla Cassata, nemico dichiarato dei fumetti. Dietro a "Paperino" c'è, secondo lui, una "campagna promozionale delle lobby che vogliono promuovere certi valori. Queste lobby promuovono una cultura perdente in contrasto con le aspirazioni del paese, come nel caso delle continue cantonate del goffo papero che da noi è semplicemente ridicolo." L'onorevole se la prende con i "fumetti destinati ai bambini, che invece di proporre una famiglia con Topolino e Minnie, quando si parla di genitori ne propongono una con Orazio e Clarabella". Il membro del governo - nessun doppio senso -, ricordando ai produttori del fumetto che "il matrimonio tra un cavallo e una mucca da noi è fuori legge", chiama in causa i manuali di biologia: "Con queste iniziative viene stravolta la regola biologica per spiegare al bambino che invece è tutto possibile, tutto uguale e che possono essere messe sullo stesso piano situazioni che biologicamente non lo sono. Questi fumetti confondono le idee per cui si deve spiegare che il matrimonio tra specie diverse non ha alcuna attinenza con la biologia. Auspico che i disegnatori lo facciano al più presto soprattutto se dovesse uscire il prossimo numero".
Alla Divina Commedia si appella invece il vice presidente della Cameretta: "L'Italia ha una metrica che definisce cos'è la poesia e c'è un attacco contro questo valore letterario. È in atto un tentativo pervicace di distruggere la rima come punto di riferimento culturale, in un più ampio processo di abbattimento dei valori nazionali. Si tentano di diffondere stili di scrittura che umiliano la letteratura".
"Una proposta di buon senso, quella del leader del movimento del buon vicinato - la definisce il presidente dei senatori di Caligola - La voglia di dire minchiate di certi politici è inaccettabile al punto tale da far perdere di vista il vero obiettivo, che è la tutela dei minori".
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Brani liberamente tratti e reinterpretati da questo articolo su la Repubblica.it di due giorni fa.
Da parte mia non aggiungo nulla se non un moto di commiserazione per dei poveretti che hanno un concetto di famiglia così misero che basta un videogioco perché lo sentano minacciato.