Il “metodo dei tassi di royalty comparabili” fa parte dei metodi legati all’approccio al mercato e consiste nella stima di valore di un bene immateriale (marchio o brevetto), determinando i flussi attualizzati delle royalties derivanti dalla cessione a terzi del bene. La scelta del tasso di royalty rappresenta il punto focale dell’applicazione di questo metodo e bisogna necessariamente fare riferimento ad un numero significativo di transazioni ufficiali, per poter individuare il valore del tasso all’interno di un range espressivo della categoria degli intangibili da valutare. Poiché i proventi conseguenti all’ipotetica cessione sono distribuiti su un arco di tempo medio-lungo, essi devono essere attualizzati.
Le fasi relative all’applicazione di questo metodo risultano le seguenti:
1) identificazione dei tassi di royalty comparabili;
2) stima della forza del marchio rispetto a quelli delle transazioni comparabili;
3) scelta del tasso di royalty all’interno di un range;
4) stima della vita residua;
5) stima del tasso “g” di crescita del fatturato;
6) stima del tasso di rischio dell’investimento, da utilizzare per l’attualizzazione.
Il valore finale BI del bene risulta dalla seguente formula:
dove:
BI= valore del bene immateriale
r = tasso di royalty
S = vendite attese
C = costo di conservazione del bene
v = coefficiente di attualizzazione calcolato in base al tasso i
Il tasso di royalty da applicare
Come si è detto elemento critico della formula è la scelta del tasso di royalty da applicare all’intangibile considerato. Si può procedere individuando un range di valori, con riferimento a transazioni similari avvenute sul mercato e calcolando un indice (punteggio o score) che permetta di individuare il valore più indicativo all’interno dello stesso range. Uno dei metodi più utilizzati per determinare lo score (o Fm – forza della marca) che permette di individuare il posizionamento specifico all’interno del range è il “Metodo Interbrand”.
Tale metodo attribuisce un peso specifico a ciascuno dei seguenti fattori:
- Leadership (posizione di mercato), peso 25
- Stabilità (fedeltà dei consumatori), peso 10
- Mercato (stabilità della domanda), peso 10
- Internazionalità, peso 25
- Trend attuale, peso 10
- Sostegno (investimenti in marketing), peso 10
- Protezione (barriere all’ingresso), peso 5
Risorse per apprfondire: Calcolare il valore d'imprese e asset aziendali a cura di Maurizio Nizzola.