Lo scontro è avvenuto in prossimità dell'ultima chicane dove il pilota tedesco allargando la traiettoria per immettersi nella curva è impattato contro l'alettone anteriore della Caterham di van der Garde, rompendo l'ala dell'olandese e danneggiando gravemente il suo pneumatico, optando per il ritiro data l'ingovernabilità della sua vettura.
In precedenza l'olandese era già stato penalizzato con uno stop&go di dieci secondi per aver ignorato le bandiere blu quando il pilota della Red Bull Mark Webber in procinto di doppiare il rookie della Caterham si è scontrato contro la vettura dell'olandese rimettendoci un pezzo di ala anteriore. Fortunatamente l'australiano è riuscito a proseguire la gara, terminando quarto dietro al vincitore Vettel, Alonso e Hamilton.
La sentenza emessa dai giudici di gara sulla penalità inflitta all'olandese recita: "La vettura numero 21 ha ricevuto la segnalazione di lasciare strada all'auto numero 11 per un intero giro, ma il pilota della Sauber ha dovuto utilizzare il DRS e tutto il KERS al fine di superare il doppiato."
Nico Hulkenberg a fine gara si è lamentato per il modo in cui si è concluso il suo Gran Premio: "E' deludente abbandonare la gara in questo modo, ma sono cose che accadono. Ho girato insieme a Giedo van der Garde e ho frenato. All'inizio non ho sentito il colpo, ma appena ho effettuato la curva ho sentito il retrotreno non andare dritto e così ho deciso di fermarmi. Non è l'ideale per me dover rinunciare alla corsa in questo modo, ma non avremmo potuto fare meglio del 14° posto, quindi tutto sommato non è poi così grave."