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VAN HALEN: nuovo album di inediti?

Creato il 06 settembre 2011 da Diamonddog
Sono sempre stato appassionato di chitarra elettrica. Viene quindi da sè che ho attraversato la mia bella fase di andiamo-alla-caccia-del-chitarrista-che-ce-l'ha-più-lungo.Ed in questa fase non potevo non imbattermi in EDWARD VAN HALEN, uno degli uomini che ha maggiormente rivoluzionato (dal 1978 in poi) il linguaggio e la tecnica della chitarra rock. Sì, senza limitarsi all'hard rock, il modo di suonare di Eddie è stato imitato veramente da tutti, dai semplici cloni a quelli che invece ne hanno tratto spunti per arricchire il proprio fraseggio (esempio maximum Glen Tipton dei Judas Priest che partendo da una base lirica/epica/classica di un certo livello e inserendo hammering e tapping e sweep-picking ha raggiunto capacità incredibili di espressione - basti l'assolo di Painkiller a sintetizzare quello che sto dicendo). Poi oggi in rete è pieno di ragazzini che suonano a memoria gli assoli di Van Halen. Ma vai a farli te la prima volta. Pensali, progettali, suonali in un modo che ancora nessuno aveva fatto. Cose incredibili che lo installano di diritto tra i primi 10 della storia del rock. Insomma tutto questo sproloquio (che pochi intimi capiranno) per dire cosa.Che i Van Halen in formazione (quasi) originaria hanno appena terminato di registrare un album di inediti da studio, il primo dopo enne anni e soprattutto il primo con DAVID LEE ROTH in pianta stabile, dopo le tourneè rigeneratrici degli ultimi 2 anni.Certo, al posto del buon MICHAEL ANTHONY c'è WOLFGANG VAN HALEN, figlio di Edward e nipote di ALEX, portando a 3 su 4 la presenza della famiggghia sul marchio.La notizia buona è che David pare tornato in ottima forma, sia fisica che vocale. E lui che fu uno dei più grandi frontman mai visti su palco, è una garanzia. Perlomeno fino a quando non rilitiga con Eddie. La notizia cattiva è che Sammy Hagar, per anni cantante al posto del defenestrato Dave, Sammy che conosce vita morte e miracoli di Eddie e ne ha patito le ubbie e i fuoriditesta, nutre seri dubbi sulle capacità di recupero quest'ultimo. Non è infatti mistero che Eddie, malattia a parte (tumore alla lingua dal quale ormai pare fuori), abbia passato anni schiavo della bottiglia e incapace di gestire qualsiasi cosa, dalla vita privata alla chitarra. Che dire, come non avere le stesse perplessità?Ma speriamo in bene e speriamo che ci diano un disco non dico a livello dei primi 4 che siamo nell'Olimpo del Rock assieme a Eruption, Ain't talking 'bout love e Mean Street e tutto il resto, ma almeno a livello di un OU812.......dal quale vi passo questa a me sempre gradita FINISH WHAT YA STARTED anche per omaggiare gli anni di "militanza" di Sammy che nel frattempo si è ricreato un suo giocattolino con i Chickenfoot assieme a Michael Anthony e qualche altro "sbarbino" di primo pelo.....

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