Dal 1970 a oggi come sono cambiati loghi e divise dei Vancouver Canucks
Vancouver Canucks sotto i riflettori per il primo post del 2014 del blog Ama la Maglia (a proposito: auguri!). Come regalo natalizio vi ho raccontato la storia di Wally Yonamine mito e pioniere hawaiano nello sport. Questa volta alla squadra di hockey ghiaccio dei Vancouver Canucks: abbiamo parlato del team dei Vancouver Millionaires che sono stati omaggiati proprio dai Canucks con una divisa vintage e abbiamo parlato anche della Rogers Arena dove la squadra gioca le partite casalinghe a Vancouver (grazie al reportage di Andrea).
Adesso tocca proprio alla maglia dei Vancouver Canucks e le sue evoluzione dal 1970, anno di adesione alla Nhl. Primo set di colori: bianco, blu e verde con il logo dell’artista locale Joe Borovich. Una stecca da hockey inserita un una forma geometrica che ricorda un campo da gioco. Forse l’idea era quella di proporre la C di Canucks. Pochi elementi che fanno parlare di modernismo canadese come nel caso della bandiera Flag of Canada del 1965.
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Nel 1978 cambio radicale di colori: oro, rosso e nero con una V sul pannello frontale. Chiamata la “maglia di Halloween” è arrivata in finale di Stanley Cup nel 1982 poi persa contro i New York Islanders. Nel 1985 altro cambio con colori quasi inalterati e il nuovo logo “Blade of Glory” che richiama la lama di un pattino con il lettering Canucks e ispirato alla grafica del film “Star Wars”. Nel 1997 cambio radicale: l’artista Brent Lynch crea il nuovo logo con una C e un’orca in stile Haida per rappresentare il legame con il territorio. Dopo 10 anni i colori tornano al blu, bianco e verde e con il primo logo che appare sulle spalle come patch e la scritta Vancouver sul petto.
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