Magazine Religione

Vangelo del giorno 14 maggio 2014

Creato il 13 maggio 2014 da Lory663
Vangelo del giorno 14 maggio 2014
Antifona d'ingresso
“Non voi avete scelto me, ma io ho scelto voi
e vi ho costituito, perché andiate e portiate frutto,
e il vostro frutto rimanga”. Alleluia. (Gv 15,16)  Atti degli Apostoli 1,15-17.20-26.
In quei giorni, Pietro si alzò in mezzo ai fratelli (il numero delle persone radunate era circa centoventi) e disse:
"Fratelli, era necessario che si adempisse ciò che nella Scrittura fu predetto dallo Spirito Santo per bocca di Davide riguardo a Giuda, che fece da guida a quelli che arrestarono Gesù.
Egli era stato del nostro numero e aveva avuto in sorte lo stesso nostro ministero.
Infatti sta scritto nel libro dei Salmi: La sua dimora diventi deserta, e nessuno vi abiti, il suo incarico lo prenda un altro.
Bisogna dunque che tra coloro che ci furono compagni per tutto il tempo in cui il Signore Gesù ha vissuto in mezzo a noi,
incominciando dal battesimo di Giovanni fino al giorno in cui è stato di tra noi assunto in cielo, uno divenga, insieme a noi, testimone della sua risurrezione".
Ne furono proposti due, Giuseppe detto Barsabba, che era soprannominato Giusto, e Mattia.
Allora essi pregarono dicendo: "Tu, Signore, che conosci il cuore di tutti, mostraci quale di questi due hai designato
a prendere il posto in questo ministero e apostolato che Giuda ha abbandonato per andarsene al posto da lui scelto".
Gettarono quindi le sorti su di loro e la sorte cadde su Mattia, che fu associato agli undici apostoli.
Salmi 113(112),1-2.3-4.5-6.7-8.
Lodate, servi del Signore,
lodate il nome del Signore.
Sia benedetto il nome del Signore,
ora e sempre.
Dal sorgere del sole al suo tramonto
sia lodato il nome del Signore.
Su tutti i popoli eccelso è il Signore,
più alta dei cieli è la sua gloria.
Chi è pari al Signore nostro Dio
che siede nell'alto
e si china a guardare
nei cieli e sulla terra?
Solleva l'indigente dalla polvere,
dall'immondizia rialza il povero,
per farlo sedere tra i principi,
tra i principi del suo popolo.
Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Giovanni 15,9-17.
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Come il Padre ha amato me, così anch'io ho amato voi. Rimanete nel mio amore.
Se osserverete i miei comandamenti, rimarrete nel mio amore, come io ho osservato i comandamenti del Padre mio e rimango nel suo amore.
Questo vi ho detto perché la mia gioia sia in voi e la vostra gioia sia piena».
Questo è il mio comandamento: che vi amiate gli uni gli altri, come io vi ho amati.
Nessuno ha un amore più grande di questo: dare la vita per i propri amici.
Voi siete miei amici, se farete ciò che io vi comando.
Non vi chiamo più servi, perché il servo non sa quello che fa il suo padrone; ma vi ho chiamati amici, perché tutto ciò che ho udito dal Padre l'ho fatto conoscere a voi.
Non voi avete scelto me, ma io ho scelto voi e vi ho costituiti perché andiate e portiate frutto e il vostro frutto rimanga; perché tutto quello che chiederete al Padre nel mio nome, ve lo conceda.
Questo vi comando: amatevi gli uni gli altri».
Meditazione del giorno
Papa Francesco
Esortazione apostolica « Evangelii Gaudium / La gioia del Vangelo » §264 (© Libreria Editrice Vaticana)  “Io ho scelto voi e vi ho costituiti perché andiate e portiate frutto e il vostro frutto rimanga”  L'incontro personale con l’amore di Gesù che ci salva La prima motivazione per evangelizzare è l’amore di Gesù che abbiamo ricevuto, l’esperienza di essere salvati da Lui che ci spinge ad amarlo sempre di più. Però, che amore è quello che non sente la necessità di parlare della persona amata, di presentarla, di farla conoscere? Se non proviamo l’intenso desiderio di comunicarlo, abbiamo bisogno di soffermarci in preghiera per chiedere a Lui che torni ad affascinarci. Abbiamo bisogno d’implorare ogni giorno, di chiedere la sua grazia perché apra il nostro cuore freddo e scuota la nostra vita tiepida e superficiale.
  Posti dinanzi a Lui con il cuore aperto, lasciando che Lui ci contempli, riconosciamo questo sguardo d’amore che scoprì Natanaele il giorno in cui Gesù si fece presente e gli disse: «Io ti ho visto quando eri sotto l’albero di fichi» (Gv 1,48). Che dolce è stare davanti a un crocifisso, o in ginocchio davanti al Santissimo, e semplicemente essere davanti ai suoi occhi! Quanto bene ci fa lasciare che Egli torni a toccare la nostra esistenza e ci lanci a comunicare la sua nuova vita! Dunque, ciò che succede è che, in definitiva, «quello che abbiamo veduto e udito, noi lo annunciamo» (1 Gv 1,3).
  La migliore motivazione per decidersi a comunicare il Vangelo è contemplarlo con amore, è sostare sulle sue pagine e leggerlo con il cuore. Se lo accostiamo in questo modo, la sua bellezza ci stupisce, torna ogni volta ad affascinarci. Perciò è urgente ricuperare uno spirito contemplativo, che ci permetta di riscoprire ogni giorno che siamo depositari di un bene che umanizza, che aiuta a condurre una vita nuova. Non c’è niente di meglio da trasmettere agli altri. 
Articoli correlati
  1. Meditare il Vangelo e...il Vangelo del giorno


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :

  • Vangelo del giorno 8 aprile 2015

    Vangelo giorno aprile 2015

    Antifona d'ingresso “Venite, benedetti del Padre mio, prendete possesso del regno preparato per voi fin dall’origine del mondo”. Alleluia. (Mt 25,34) Atti... Leggere il seguito

    Da  Lory663
    RELIGIONE
  • Vangelo del giorno 5 marzo 2015

    Vangelo giorno marzo 2015

    Antifona d'ingresso Scrutami, o Dio, e conosci il mio cuore; vedi se percorro una via di menzogna, e guidami sulla via della vita. (Sal 139,23-24) Libro di... Leggere il seguito

    Da  Lory663
    RELIGIONE
  • Seconda domenica di quaresima: anno B

    Seconda domenica quaresima: anno

    II DOMENICA DI QUARESIMA (ANNO B)Antifona d'ingresso Di te dice il mio cuore: “Cercate il suo volto”. Il tuo volto io cerco, o Signore. Non nascondermi il tuo... Leggere il seguito

    Da  Lory663
    RELIGIONE
  • Vangelo del giorno 27 gennaio 2015

    Vangelo giorno gennaio 2015

    Antifona d'ingresso Cantate al Signore un canto nuovo, cantate al Signore da tutta la terra; splendore e maestà dinanzi a lui, potenza e bellezza nel suo... Leggere il seguito

    Da  Lory663
    RELIGIONE
  • Il profeta Eliseo

    Eliseo secondo le Scritture fu un profeta efficientissimo, fu il successore di Elia come profeta di Dio in Israele. Elia fu un grande esempio da seguire, e... Leggere il seguito

    Da  Ivanmanna
    RELIGIONE, SOCIETÀ, SPIRITUALITÀ
  • Come essere un buon amico

    Che tipo di amico sei? C'è una grande differenza tra sapere che qualcuno ti vuol bene ed essere un vero amico. La più grande prova di un'amicizia è la... Leggere il seguito

    Da  Ivanmanna
    RELIGIONE, SOCIETÀ, SPIRITUALITÀ