Vangelo del giorno 16 dicembre 2014

Creato il 14 dicembre 2014 da Lory663
Martedì della III settimana di Avvento
Antifona d'ingresso
Il Signore verrà,
e tutti i santi con lui:
in quel giorno splenderà una grande luce. (cf. Zc 14,5.7)  
Libro de Sofonia 3,1-2.9-13.
Così dice il Signire:
Guai alla città ribelle e contaminata, alla città prepotente!
Non ha ascoltato la voce, non ha accettato la correzione. Non ha confidato nel Signore, non si è rivolta al suo Dio.
Allora io darò ai popoli un labbro puro perchè invochino tutti il nome del Signore e lo servano tutti sotto lo stesso giogo.
Da oltre i fiumi di Etiopia fino all'estremo settentrione, i miei supplicanti mi porteranno offerte.
In quel giorno non avrai vergogna di tutti i misfatti commessi contro di me, perchè allora eliminerò da te tutti i superbi millantatori e tu cesserai di inorgoglirti sopra il mio santo monte.
Farò restare in mezzo a te un popolo umile e povero; confiderà nel nome del Signore
il resto d'Israele. Non commetteranno più iniquità e non proferiranno menzogna; non si troverà più nella loro bocca una lingua fraudolenta. Potranno pascolare e riposare senza che alcuno li molesti.
Salmi 34(33),2-3.6-7.17-18.19.23.
Benedirò il Signore in ogni tempo,
sulla mia bocca sempre la sua lode.
Io mi glorio nel Signore,
ascoltino gli umili e si rallegrino.
Guardate a lui e sarete raggianti,
non saranno confusi i vostri volti.
Questo povero grida e il Signore lo ascolta,
lo libera da tutte le sue angosce.
Il volto del Signore contro i malfattori,
per cancellarne dalla terra il ricordo.
Gridano e il Signore li ascolta,
li salva da tutte le loro angosce.
Il Signore è vicino a chi ha il cuore ferito,
egli salva gli spiriti affranti.
Il Signore riscatta la vita dei suoi servi,
chi in lui si rifugia non sarà condannato.
+Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 21,28-32.
In quel tempo, disse Gesù ai principi dei sacerdoti e agli anziani del popolo: «Che ve ne pare? Un uomo aveva due figli; rivoltosi al primo disse: Figlio, và oggi a lavorare nella vigna.
Ed egli rispose: Sì, signore; ma non andò.
Rivoltosi al secondo, gli disse lo stesso. Ed egli rispose: Non ne ho voglia; ma poi, pentitosi, ci andò.
Chi dei due ha compiuto la volontà del padre?». Dicono: «L'ultimo». E Gesù disse loro: «In verità vi dico: I pubblicani e le prostitute vi passano avanti nel regno di Dio.
E' venuto a voi Giovanni nella via della giustizia e non gli avete creduto; i pubblicani e le prostitute invece gli hanno creduto. Voi, al contrario, pur avendo visto queste cose, non vi siete nemmeno pentiti per credergli».
 O M E L I A
a cura di
Qumran2.net Monaci Benedettini Silvestrini 
La salvezza è per tutti i popoli
Una delle verità della nostra fede, sostenuta dalla rivelazione, è che il nostro Dio è un Dio che salva, è un Dio che ama tutti i suoi figli e a tutti offre la salvezza. Sarebbe gravemente riduttivo pensare che il Natale possa essere un evento riservato ai fedeli di fede cattolica cristiana. Egli viene per i peccatori e per "I cuori spezzati". Questo è il progetto di Dio, questa la missione che Gesù viene a realizzare. Egli dirà: "Non sono i sani che hanno bisogno del medico, ma i malati... poiché io non sono venuto a chiamare dei giusti, ma dei peccatori". Sono la verità e l'azione divina che hanno consentito a noi provenienti dal paganesimo di essere stati fatti partecipi dei benefici della redenzione con la chiamata alla fede. "Il Signore è vicino a chi lo cerca" preghiamo al salmo responsoriale. Prima che tu lo chiami il Signore è già in cammino verso di te! Alle sollecitazioni divine, ai doni di grazia dobbiamo però rispondere con la nostra fedeltà operativa. Non bastano le promesse verbali e le buone intenzioni: "Non chiunque mi dice: "Signore, Signore", entrerà nel regno dei cieli; ma chi fa la volontà del Padre". Fare la volontà di Dio, anche con sacrificio, significa dargli la propria umile e totale adesione, metterlo al primo posto, testimoniarlo con coerenza. È una importante responsabilità ascoltare la voce del Signore, anche quella proferita dai suoi ministri, e non credere. È quanto Gesù rimprovera ai capi dei sacerdoti e agli anziani del popolo. Dice loro che i pubblicani e le prostitute alla predicazione di Giovanni, si sono convertiti, loro nella loro boria non hanno creduto. È sempre vero che i doni di Dio vanno accolti sempre con grande umiltà e infinita gratitudine
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