XVI Domenica del Tempo Ordinario - Anno C
Beati coloro che custodiscono la parola di Dio
con cuore integro e buono,
e producono frutto con perseveranza. (Lc 8,15)
Salmi 15(14),1a.2-3a.3bc-4ab.5.
Signore, chi abiterà nella tua tenda?
Colui che cammina senza colpa,
agisce con giustizia e parla lealmente,
non dice calunnia con la lingua.
Non fa danno al suo prossimo
ma onora chi teme il Signore.
Chi presta denaro senza fare usura,
e non accetta doni contro l'innocente.
Colui che agisce in questo modo
resterà saldo per sempre.
Lettera di san Paolo apostolo ai Colossesi 1,24-28.
Perciò
sono lieto delle sofferenze che sopporto per voi e completo nella mia
carne quello che manca ai patimenti di Cristo, a favore del suo corpo
che è la Chiesa.
Di essa sono diventato ministro, secondo la missione affidatami da Dio presso di voi di realizzare la sua parola,
cioè il mistero nascosto da secoli e da generazioni, ma ora manifestato ai suoi santi,
ai
quali Dio volle far conoscere la gloriosa ricchezza di questo mistero
in mezzo ai pagani, cioè Cristo in voi, speranza della gloria.
È lui infatti che noi annunziamo, ammonendo e istruendo ogni uomo con ogni sapienza, per rendere ciascuno perfetto in Cristo.
Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 10,38-42.
Mentre erano in cammino, entrò in un villaggio e una donna, di nome Marta, lo accolse nella sua casa.
Essa aveva una sorella, di nome Maria, la quale, sedutasi ai piedi di Gesù, ascoltava la sua parola;
Marta
invece era tutta presa dai molti servizi. Pertanto, fattasi avanti,
disse: «Signore, non ti curi che mia sorella mi ha lasciata sola a
servire? Dille dunque che mi aiuti».
Ma Gesù le rispose: «Marta, Marta, tu ti preoccupi e ti agiti per molte cose,
ma una sola è la cosa di cui c'è bisogno. Maria si è scelta la parte migliore, che non le sarà tolta».
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