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Vangelo del giorno 23 Maggio 2013

Creato il 22 maggio 2013 da Lory663
Vangelo del giorno 23 Maggio 2013Salmi 1,1-2.3.4.6.
Beato l'uomo che non segue il consiglio degli empi,
non indugia nella via dei peccatori
e non siede in compagnia degli stolti;
ma si compiace della legge del Signore,
la sua legge medita giorno e notte.
Sarà come albero piantato lungo corsi d'acqua,
che darà frutto a suo tempo
e le sue foglie non cadranno mai;
riusciranno tutte le sue opere.
Non così, non così gli empi:
ma come pula che il vento disperde.
Il Signore veglia sul cammino dei giusti,
ma la via degli empi andrà in rovina.
Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Marco 9,41-50.
Chiunque vi darà da bere un bicchiere d'acqua nel mio nome perché siete di Cristo, vi dico in verità che non perderà la sua ricompensa.
Chi scandalizza uno di questi piccoli che credono, è meglio per lui che gli si metta una macina da asino al collo e venga gettato nel mare.
Se la tua mano ti scandalizza, tagliala: è meglio per te entrare nella vita monco, che con due mani andare nella Geenna, nel fuoco inestinguibile.
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Se il tuo piede ti scandalizza, taglialo: è meglio per te entrare nella vita zoppo, che esser gettato con due piedi nella Geenna.
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Se il tuo occhio ti scandalizza, cavalo: è meglio per te entrare nel regno di Dio con un occhio solo, che essere gettato con due occhi nella Geenna,
dove il loro verme non muore e il fuoco non si estingue.
Perché ciascuno sarà salato con il fuoco.
Buona cosa il sale; ma se il sale diventa senza sapore, con che cosa lo salerete? Abbiate sale in voi stessi e siate in pace gli uni con gli altri».
 Meditazione del giorno San Tommaso d'Aquino (1225-1274), teologo domenicano, dottore della Chiesa Preghiera per chiedere la sapienza   « Abbiate sale in voi stessi » Concedimi, o Dio misericordioso,
di desiderare con ardore ciò che approvi,
di ricercarlo con prudenza,
di riconoscerlo in verità,
di compierlo perfettamente,
a lode e gloria del tuo nome.
Metti ordine nella mia vita, o Dio mio,
e dammi di conoscere ciò che vuoi che io faccia,
concedimi di compierlo come conviene
e come è utile alla mia anima.
Dammi, Signore mio Dio,
di venire a te per un cammino sicuro,
diritto, piacevole e che giunga alla meta,
di non smarrirmi in mezzo alla prosperità
e all'avversità ;
non lasciare che l'avversità mi deprima,
né che la prosperità mi esalti.
Che nulla mi rallegri, né mi rattristi
se non ciò che conduce a te,
o mi distoglie da te.
Che io non desideri di piacere
o tema di dispiacere ad alcuno,
se non a te.
Che quanto accade non m'interessi,
mentre ciò che ti riguarda mi sia caro,
ma soprattutto te, mio Dio, più di ogni altra cosa...
Che non desideri niente al di fuori di te...
Donami, Signore mio Dio, un'intelligenza che ti conosca,
una premura che ti cerchi, una sapienza che ti trovi,
una vita che ti piaccia, una perseveranza che ti attende con fiducia
ed una fiducia che alla fine ti possiede.
Dammi di condividere le tue pene per penitenza,
di profittare nel cammino dei tuoi benefici per grazia,
di godere le tue gioie nella patria per gloria.
O te che sei Dio e vivi e regni per tutti i secoli!
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