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Vangelo del giorno 25 Aprile 2013

Creato il 24 aprile 2013 da Lory663
Vangelo del giorno 25 Aprile 2013 Salmi 89(88),2-3.6-7.16-17.
Canterò senza fine le grazie del Signore,
con la mia bocca annunzierò la tua fedeltà nei secoli,
perché hai detto: "La mia grazia rimane per sempre";
la tua fedeltà è fondata nei cieli.
I cieli cantano le tue meraviglie, Signore,
la tua fedeltà nell'assemblea dei santi.
Chi sulle nubi è uguale al Signore,
chi è simile al Signore tra gli angeli di Dio?
Beato il popolo che ti sa acclamare e cammina,
o Signore, alla luce del tuo volto:
esulta tutto il giorno nel tuo nome,
nella tua giustizia trova la sua gloria.
Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Marco 16,15-20.

Gesù disse loro: «Andate in tutto il mondo e predicate il vangelo ad ogni creatura.
Chi crederà e sarà battezzato sarà salvo, ma chi non crederà sarà condannato.
E questi saranno i segni che accompagneranno quelli che credono: nel mio nome scacceranno i demòni, parleranno lingue nuove,
prenderanno in mano i serpenti e, se berranno qualche veleno, non recherà loro danno, imporranno le mani ai malati e questi guariranno».
Il Signore Gesù, dopo aver parlato con loro, fu assunto in cielo e sedette alla destra di Dio.
Allora essi partirono e predicarono dappertutto, mentre il Signore operava insieme con loro e confermava la parola con i prodigi che l'accompagnavano.
Meditazione del giorno
San Bruno di Segni (ca 1045-1123), vescovo
Commento al Vangelo di Marco

“Il Signore operava insieme con loro e confermava la Parola”
  Il Signore disse agli undici: “E questi saranno i segni che accompagneranno quelli che credono: nel mio nome scacceranno i demòni, parleranno lingue nuove, prenderanno in mano i serpenti e, se berranno qualche veleno, non recherà loro danno, imporranno le mani ai malati e questi guariranno”. Nella Chiesa primitiva tutti i segni che il Signore qui enumera sono stati compiuti letteralmente, non solo dagli apostoli, ma da molti altri santi. I pagani non avrebbero abbandonato il culto degli idoli se la predicazione evangelica non fosse stata confermata da tali segni e miracoli. Infatti i discepoli di Cristo non predicavano forse “Cristo crocifisso, scandalo per i Giudei, stoltezza per i pagani”, secondo l'espressione di san Paolo? (1Cor 1,23)...
  Quanto a noi ormai, non ci sono più necessari segni e prodigi: ci basta leggere o ascoltare il racconto di quelli che sono avvenuti. Poiché crediamo al Vangelo, crediamo alle Scritture che li raccontano. Tuttavia, ci sono ancora tutti i giorni dei segni; e, se vogliamo farvi attenzione, riconosceremo che hanno un più grande valore dei miracoli materiali di una volta.
  Ogni giorno i sacerdoti danno il battesimo e richiamano alla conversione. Non è forse cacciare i demoni? Ogni giorno parlano un nuovo linguaggio, quando spiegano la Sacra  Scrittura sostituendo la lettera di prima con la novità del senso spirituale. Mettono in fuga i serpenti, quando ripuliscono il cuore dei peccatori dai loro attaccamenti a vizi con la dolce esortazione...; guariscono i malati, quando con la preghiera riconciliano con Dio le anime 'ammalate'. Tali erano i segni che il Signore aveva promesso ai suoi santi: tali li realizza ancor oggi.
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