Vangelo del giorno 3 Febbraio 2013

Creato il 30 gennaio 2013 da Lory663

IV domenica del tempo ordinario anno C Salvaci, Signore Dio nostro,
e raccoglici da tutti i popoli,
perché proclamiamo il tuo santo nome
e ci gloriamo della tua lode. (Sal 106,47)
SALMO RESPONSORIALE (Sal 70)
Rit: La mia bocca, Signore, racconterà la tua salvezza.
In te, Signore, mi sono rifugiato,
mai sarò deluso.
Per la tua giustizia, liberami e difendimi,
tendi a me il tuo orecchio e salvami.
Sii tu la mia roccia,
una dimora sempre accessibile;
hai deciso di darmi salvezza:
davvero mia rupe e mia fortezza tu sei!
Mio Dio, liberami dalle mani del malvagio.
Sei tu, mio Signore, la mia speranza,
la mia fiducia, Signore, fin dalla mia giovinezza.
Su di te mi appoggiai fin dal grembo materno,
dal seno di mia madre sei tu il mio sostegno.
La mia bocca racconterà la tua giustizia,
ogni giorno la tua salvezza.
Fin dalla giovinezza, o Dio, mi hai istruito
e oggi ancora proclamo le tue meraviglie.
Canto al Vangelo (Lc 4,18)
Alleluia, alleluia.
Il Signore mi ha mandato a portare ai poveri il lieto annuncio,
a proclamare ai prigionieri la liberazione.
Alleluia.
VANGELO (Lc 4,21-30)
Gesù come Elia ed Eliseo è mandato non per i soli Giudei.
+ Dal Vangelo secondo Luca
In quel tempo, Gesù cominciò a dire nella sinagoga: «Oggi si è compiuta questa Scrittura che voi avete ascoltato».
Tutti gli davano testimonianza ed erano meravigliati delle parole di grazia che uscivano dalla sua bocca e dicevano: «Non è costui il figlio di Giuseppe?». Ma egli rispose loro: «Certamente voi mi citerete questo proverbio: “Medico, cura te stesso. Quanto abbiamo udito che accadde a Cafàrnao, fallo anche qui, nella tua patria!”». Poi aggiunse: «In verità io vi dico: nessun profeta è bene accetto nella sua patria. Anzi, in verità io vi dico: c’erano molte vedove in Israele al tempo di Elìa, quando il cielo fu chiuso per tre anni e sei mesi e ci fu una grande carestia in tutto il paese; ma a nessuna di esse fu mandato Elìa, se non a una vedova a Sarèpta di Sidòne. C’erano molti lebbrosi in Israele al tempo del profeta Eliseo; ma nessuno di loro fu purificato, se non Naamàn, il Siro».
All’udire queste cose, tutti nella sinagoga si riempirono di sdegno. Si alzarono e lo cacciarono fuori della città e lo condussero fin sul ciglio del monte, sul quale era costruita la loro città, per gettarlo giù. Ma egli, passando in mezzo a loro, si mise in cammino.
Meditazione del giorno 
Sant'Agostino (354-430), vescovo d'Ippona (Nord Africa) e dottore della Chiesa Discorso Delbeau 61, 14-18
“Ma egli, passando in mezzo a loro, se ne andò”
Un medico è venuto in mezzo a noi per restituirci la salute: nostro Signor Gesù Cristo. Ha trovato la cecità nel nostro cuore e ha promesso la luce e cose “che occhio non vide, né orecchio udì, né mai entrarono in cuore di uomo” (1Cor 2,9).
L'umiltà di Gesù Cristo è il rimedio al tuo orgoglio. Non ti burlare di chi ti darà la guarigione; sii umile, tu per il quale Dio si è fatto umile. Infatti, egli sapeva che il rimedio dell'umiltà ti avrebbe guarito, lui che conosce bene la tua malattia e sa come guarirla. Quando non potevi correre dal medico, il medico in persona è venuto da te... Egli viene, vuole soccorrerti, sa ciò che ti serve.
Dio è venuto con l'umiltà perché l'uomo possa giustamente imitarlo; se fosse rimasto sopra di te, come avresti potuto imitarlo? E, senza imitarlo, come potrai essere guarito? E' venuto con l'umiltà, poiché conosceva la natura della medicina che doveva somministrarti: un po' amara, certamente, ma salutare. E tu, continui a burlarti di lui, che ti tende la coppa, e gli dici: “Ma che genere di Dio sei, mio Dio? E' nato, ha sofferto, è stato coperto di sputi, coronato di spine, inchiodato sulla croce!” Anima disgraziata! Vedi l'umiltà del medico e non vedi il cancro del tuo orgoglio, ecco perché non ti piace l'umiltà...
Accade spesso che i malati mentali finiscano per bastonare i loro medici. In questo caso, il medico misericordioso non solo non si arrabbia contro colui che l'ha colpito, ma cerca di curarlo... Il nostro medico, lui, non ha paura di essere ucciso dai malati presi da follia: ha fatto della sua morte un rimedio per loro. Infatti è morto e risuscitato.


Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :

  • La scuola del deserto

    Mosè, Elia e Paolo sono stati formati da Dio nel deserto. Gesù stesso prima di iniziare il suo ministero ha trascorso 40 giorni nel deserto. Leggere il seguito

    Il 19 giugno 2015 da   Ivanmanna
    RELIGIONE, SOCIETÀ, SPIRITUALITÀ
  • Vangelo del giorno 12 giugno 2015

    SACRATISSIMO CUORE DI GESU' (ANNO B) ANTIFONA-----------------Di generazione in generazionedurano i pensieri del suo Cuore,per salvare dalla morte i suoi... Leggere il seguito

    Il 13 giugno 2015 da   Lory663
    RELIGIONE
  • Oscar Romero, il senso di un martirio

    Quando nel 1977 il gesuita Rutilio Grande Garcia, suo amico e collaboratore, è stato trucidato dagli squadroni della morte in lui è scattata una molla. Un... Leggere il seguito

    Il 11 giugno 2015 da   Alessandro Zorco
    RELIGIONE
  • Vangelo del giorno 4 giugno 2015

    ANTIFONAVolgiti a me, Signore, e abbi misericordia,perché sono triste e angosciato;vedi la mia miseria e la mia penae perdona tutti i miei peccati.Tb 6,10-11;... Leggere il seguito

    Il 04 giugno 2015 da   Lory663
    RELIGIONE
  • Vangelo del giorno 31 maggio 2015

    SANTISSIMA TRINITA' (ANNO B)Antifona d'ingressoSia benedetto Dio Padre, e l’unigenito Figlio di Dio, e lo Spirito Santo: perché grande è il suo amore per... Leggere il seguito

    Il 31 maggio 2015 da   Lory663
    RELIGIONE
  • Vangelo del giorno 7 giugno 2015

    SANTISSIMO CORPO E SANGUE DI CRISTO (ANNO B)Antifona d'ingressoIl Signore ha nutrito il suo popolo con fior di frumento, lo ha saziato di miele della roccia. Leggere il seguito

    Il 31 maggio 2015 da   Lory663
    RELIGIONE