Alleluia. Lodate il nome del Signore, lodatelo, servi del Signore,
voi che state nella casa del Signore, negli atri della casa del nostro Dio.
Lodate il Signore: il Signore è buono; cantate inni al suo nome, perché è amabile.
Il Signore si è scelto Giacobbe, Israele come suo possesso.
Io so che grande è il Signore, il nostro Dio sopra tutti gli dei.
Tutto ciò che vuole il Signore, egli lo compie in cielo e sulla terra, nei mari e in tutti gli abissi.
Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 9,14-17.
Allora gli si accostarono i discepoli di Giovanni e gli dissero: «Perché, mentre noi e i farisei digiuniamo, i tuoi discepoli non digiunano?».
E Gesù disse loro: «Possono forse gli invitati a nozze essere in lutto mentre lo sposo è con loro? Verranno però i giorni quando lo sposo sarà loro tolto e allora digiuneranno.
Nessuno mette un pezzo di stoffa grezza su un vestito vecchio, perché il rattoppo squarcia il vestito e si fa uno strappo peggiore.
Né si mette vino nuovo in otri vecchi, altrimenti si rompono gli otri e il vino si versa e gli otri van perduti. Ma si versa vino nuovo in otri nuovi, e così l'uno e gli altri si conservano».
Meditazione del giorno
Beato Giovanni Paolo II (1920-2005), papa
Lettera apostolica « Mulieris dignatatem », §26-27 (© Libreria Editrice Vaticana) L’Eucaristia: il dono che Cristo/Sposo fa alla Chiesa/Sposa Prima di tutto nell'Eucaristia si esprime in modo sacramentale l'atto redentore di Cristo Sposo nei riguardi della Chiesa Sposa. … Il Concilio Vaticano II ha rinnovato nella Chiesa la coscienza dell'universalità del sacerdozio. Nella Nuova Alleanza c'è un solo sacrificio e un solo sacerdote: Cristo. Di questo unico sacerdozio partecipano tutti i battezzati, sia uomini che donne, in quanto devono «offrire se stessi come vittima viva, santa, a Dio gradita (cf. Rm 12, 1), dare in ogni luogo testimonianza di Cristo e, a chi la richieda, rendere ragione della loro speranza della vita eterna (cf. 1 Pt 3, 15)»… Tutti nella Chiesa … partecipano cioè non solo alla missione sacerdotale, ma anche a quella profetica e regale di Cristo Messia.
Questa partecipazione determina, inoltre, l'unione organica della Chiesa, come Popolo di Dio, con Cristo. In essa si esprime nel contempo il «grande mistero» della Lettera agli Efesini (5,32): la Sposa unita al suo Sposo; unita, perché vive la sua vita; unita, perché partecipa della sua triplice missione …; unita in una maniera tale da rispondere con un «dono sincero» di sé all'ineffabile dono dell'amore dello Sposo, redentore del mondo. Ciò riguarda tutti nella Chiesa, le donne come gli uomini, e riguarda ovviamente anche coloro che sono partecipi del «sacerdozio ministeriale», che possiede il carattere di servizio. Nell'ambito del «grande mistero» di Cristo e della Chiesa tutti sono chiamati a rispondere - come una sposa - col dono della loro vita all'ineffabile dono dell'amore di Cristo, che solo, come redentore del mondo, è lo Sposo della Chiesa.
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