Barberino di Mugello, Palazzo Pretorio, in Piazza Cavour, dal 5 al 27 novembre
Inaugurazione Sabato 5 novembre ore 16,00
Apertura Mostra: tutti i giorni orario 16.00-19.00. Ingresso libero
Si inaugura sabato 5 novembre alle ore 16.00 presso il Palazzo Pretorio di Barberino di Mugello, in piazza Cavour, la Mostra personale dello scultore Giuliano Vangi. E’ la prima volta che Barberino ospita un’esposizione dell’artista barberinese, di fama internazionale, uno dei più famosi scultori italiani. Un evento che testimonia il legame tra l’artista e la sua città natale, rinsaldatosi nel 2007 con il conferimento della onorificenza Il Barba d’oro quale “cittadino illustre che con la sua opera ha dato lustro al paese d’origine”. L’artista è stato presente alle più prestigiose
rassegne d’arte, dalla Biennale di Venezia, alla Quadriennale di Roma, alla Biennale di Scultura di Carrara. Memorabili restano la grande antologia del 1995 al Forte Belvedere di Firenze, la mostra agli Uffizi “Studi per un crocefisso e opere scelte 1988-2000? del 2000, l’esposizione personale all’Ermitage di S. Pietroburgo, e ancora, a Milano, Padova, Pietrasanta, Forte dei Marmi. A Mishima esiste dal 2002 un museo monografico a lui dedicato, a dimostrazione della fama e dell’apprezzamento di cui il maestro gode in Giappone. Le sue opere si trovano in varie città italiane: Pisa, Padova, Firenze, Roma, Siena e all’estero: in Giappone, Corea, Germania.
Tutta l’opera di Vangi ha come fulcro l’uomo: con le sue sofferenze i dolori, i dubbi, le certezze le speranze; poiché per Vangi l’arte è essenzialmente affermazione dell’esistenza.
La mostra è organizzata dal Comune di Barberino di Mugello e dall’Associazione culturale “Amici di Giuliano Vangi” e si terrà dal 5 al 27 novembre 2011 con apertura (ingresso libero) tutti i giorni dalle 16 alle 19 nella suggestiva cornice dello storico Palazzo Pretorio, recentemente restaurato, e per la prima volta interamente accessibile al pubblico. Sarà una occasione quindi per visitarne i tre piani che ospiteranno, tra disegni e sculture, oltre 40 opere di vari materiali: bronzo, marmo, legno, acciaio, avorio. Una rassegna che testimonia l’attività più recente dell’artista; alcune di queste sculture vengono esposte al pubblico per la prima volta.