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Vanity Fair su Signorini: Ambra a dire non le manda

Creato il 22 marzo 2011 da Dejavu
Vanity Fair su Signorini: Ambra a dire non le mandaTocca alla Angiolini ora calare la scala 40 in faccia all'impietoso Alfonso Signorini. E lo fa attraverso le pagine di Vanity Fair, spiegando la reazione avuta da Renga nel vedere le foto del suo "tradimento" pubblicate dal settimanale Chi.  
«Ti trovi sbattuta in copertina, con foto paparazzate e l’insinuazione che hai una storia con un altro. Che non è il tuo compagno e padre dei tuoi figli. Chissenefrega se questa cosa può minare equilibri già delicati. Chissenefrega se può distruggere una famiglia. Chissenefrega se “la storia”, magari, non è mai davvero esistita, o non esiste più»
«Conosco i meccanismi del mio lavoro. Però ho presente anche la deontologia che dovrebbe avere un giornalista. Se chi fa gossip vuole dire al mondo che una modella ha la cellulite, può dirlo: il suo pezzo sarà una lettura leggera che farà pensare a tante donne, compresa me, di essere meno sfigate quando allo specchio guardano fiorire le loro smagliature. Ma far vedere un cadavere e indugiare sui vermi è un’altra cosa. Strumentalizzare una paparazzata senza chiederti a chi fai male è mancanza, perlomeno, di stile».
«Se le foto fossero state pubblicate con ironia, l’avrei sopportato. Mi disgusta l’articolo che le accompagna. Lo squallido verbale della mia presunta angoscia per lasciar intendere l’incandescenza di un contenuto che non c’era. Io ho sempre messo in primo piano l’equilibrio della mia famiglia, non ho bisogno di copertine “purché se ne parli”, se ho dei problemi cerco di gestirmeli e non credo che alla gente interessino. C’è ben altro di cui preoccuparsi»
«Se non stai bene e lo dici, susciti compassione, simpatia. Ma io non voglio mettere in piazza il mio malessere per farmi dire: poverina»
«Non sono tenuta a dare spiegazioni a nessuno, se non al mio compagno che le ha già avute. Devo solo poter guardare Francesco negli occhi, e io lo posso guardare» «Francesco pensa soprattutto a proteggermi. Il giorno dopo l’uscita di quelle foto aveva un concerto e ha dedicato un pezzo “alla mia compagna, contro gli sciacalli che tentano di minare il nostro rapporto, che d’amore si tratta”»«Se Jolanda la notte s’infila nel nostro letto e allunga le braccia, trova da un lato la mano di suo padre, dall’altro la mano di sua madre. Questa è la sua verità. È la nostra». 
P.S. Un consiglio da parte mia alla Angiolini: "brava tesoro! Hai risposto ad Alfonso Signorini per le rime. La prossima volta però infrattati meglio. Si sa mai che Gabriele Parpiglia in un bel rovo si impiglia!   

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