Varese is burning

Questa mattina all'alba qualcuno ha dato fuoco alla sede della protezione civile di Varese (zona lungolago Schiranna); a quanto si evince dall'articolo e dalle foto presenti su VareseNews i danni più ingenti sono stati inflitti ai mezzi di trasporto: auto, imbarcazioni, uffici mobili ecc. Leggendo sono rimasto stupito da un'azione tanto violenta quanto inspiegabile,  basito da come la maggior parte delle persone, intervenute a commentare la notizia, l'abbiano bollata come semplice atto vandalico fatto da teppisti, idioti; a differenza del "famigerato" attentato alla sede della lega di Gemonio di cui i media, locali e nazionali, hanno parlato e straparlato come fosse la nuova Mombasa. Personalmente continua a non sembrarmi affatto un atto vandalico fine a se stesso, niente teppisti ne ragazzate: questa è una cosa serissima! E il modus operandi è quello tipico della criminalità organizzata che con atteggiamenti intimidatori punta all'imposizione delle proprie regole: silenzio, omertà, pagamento del pizzo. Nella verde e fiera Padania non sembra più di essere così lontani da Napoli o dalla Sicilia.Certo, le mie sono mere supposizioni, ma il fatto è davvero senza precedenti. Mentre di precedenti circa le infiltrazioni mafiose in Lombardia, financo nelle istituzioni, ne abbiamo eccome!Un'altro punto che mi ha molto colpito, sempre sfogliando i commenti lasciati dai visitatori Varesini e Varesotti, è la mancanza più totale di un concetto basilare di giustizia e legalità. La maggior parte dei commenti oltre a profondersi in giuste e doverose affermazioni di solidarietà nei confronti delle vittime (la Protezione Civile), si spinge a chiedere "pene esemplari", "bastonate", "processati in Piazza Montegrappa" (è tutto vero!)... insomma, ci allontaniamo sempre più dalla Milano di Beccaria. Non si può che condannare il fatto e chi lo ha compiuto: è un danno nei confronti della comunità, non di un privato; ma la misura con cui si vorrebbero perseguire quelli che gli stessi utenti definiscono alla mera stregua di idioti e teppisti, vanno ben oltre la mia comprensione. Quando c'è da difendere un politico corrotto o un imprenditore malandrino che ci è costato MOLTO di più ci sono schiere pronte a farlo... 

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