Chi sono io, se non miglior traditore di me stesso ?
Dopo Logos, ecco la mia personale resa del personaggio di Vargas, su cui spenderò due parole visto che allo stato attuale (essendo Late Messiah in fase di ripubblicazione) è un personaggio che apparirà solo tra molto tempo, escludendo eventuali presenze in un racconto di Those Who RemainsCominciamo col dire che, per chi non lo sapesse, Late Messiah nasce con una struttura pseudo-giocoruolistica, ovvero con dei personaggi ispirati e scritti con la collaborazione (più o meno partecipe) di persone reali che li "interpretano" nella serie, nella fattispecie tutti amicici della vecchia scuola di arti marziali Cetramod.it
Va da se che Logos nacque per essere il mio personaggio, nonché protagonista con tutto ciò che questo comportava (tra l'altro partì tutto dietro suggerimento del Bortò, io avrei fatto lo spazzaneve)
In tempi recenti (ultimi due-tre anni) mi sono sforzato per concepire un particolare tipo di figura, che per forza di cose più tentavo di definire più mi rendevo conto non poteva essere nient'altri che mia: per quanto in tutt'altra accezione rispetto a Logos (direi che è ai suoi antipodi ) Vargas nasce così, interpretato da un altro lato della mia personalità che altrimenti non avrebbe potuto avere spazio
Narrativamente parlando pensai ad un Vargas abbastanza piratesco, ma nei fatti penso che inconsciamente deva moltissimo principalmente al personaggio di Lestat delle Cronache di Anne Rice (e non solo, ma ci arriveremo a tempo debito - si spera)
Penso che la sua gestazione sia inevitabilmente figlia della mia vecchia ossessione per il dualismo e il concetto di doppia personalità, sarà che sono dei Gemelli ma è sempre stata una materia che mi ha intrigato a prescindere :D