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Variable costing: teoria e caso in excel

Da B2corporate @b2corporate
Il metodo del variable costing rientra nelle tematiche di controllo di gestione e si focalizza sulla rilevazione dei soli costi variabili con riferimento all’oggetto di calcolo, che può essere suddiviso nelle seguenti categorie:
- prodotto/servizio
- area geografica
- tipologia di attività
- canali di vendita
- tipologia di clientela.
Cos'è il margine di Contribuzione?
Il Margine di contribuzione è rappresentato dalla differenza tra ricavi di vendita e costi variabili e può essere distinto tra in margine di cntribuzione industriale e margine di contribuzione aziendale.
Variable costing: teoria e caso in excel
- margine di contribuzione industriale
(Ricavi Vendita meno Costi variabili di produzione sia diretti che indiretti); esempi di costi variabili diretti sono la Mod, le materie prime o altri componenti; altresì per costi variabili indiretti si potrebbe considerare l’energia elettrica o altri materiali di consumo
- margine di contribuzione aziendale
(margine di contribuzione industriale meno provvigioni o altri costi di vendita (esempio costi sostenuti per il business development).
Il margine di contribuzione risulta essere un indicatore di economicità: in particolare se quest’ultimo risulta positivo conviene produrre quel determinato prodotto o servizio altrimenti mutare la propria strategia.
Ma i costi fissi?
Il metodo presta particolare attenzione ai soli costi variabili, mentre considera i costi fissi da sottrarre al totale complessivo del margine raggiunto.
Nell’allegato viene presentato un semplice caso di applicazione del metodo del variable costing in un conto economico che contiene quattro differenti linee di servizi. Tra i costi variabili sono stati considerati i costipi “mod” necessari per poter evadere il servizio ed eventuali altri costi variabili derivati dalla necessità di reperire informazioni e dati attraverso servizi on line a consumo.
L’esempio consente di avere una visione immediata della redditività dei servizi. Il file è costituito da un foglio dati dove sono riepilogate le vendite dell’anno, il numero di addetti all’erogazione del servizio, i costi variabili, la percentuale di provvigione e di business development i costi di struttura e amministrativi.
Il foglio denominato “Variable costing” pone enfasi sull’applicazione dell’onomino metodo e in sostanza contiene un conto economico suddiviso per servizio e focalizzato sulla determinazione del margine di contribuzione industriale e di quello aziendale. Infine, si procede ad un’analisi dei margini per verificare se sono risultati in linea con i target stimati ad inizio anno.
Se ti interessano queste teamtiche e vuoi analizzare altri casi pratici, leggi l'ebook "Applicazioni aziendali in excel".
Per scaricare il file di esempio gratuitamente, puoi procedere qui sotto:
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Sul tema può poi essere interessante leggere anche l'articolo dal titolo: "il direct costing evoluto"

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