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Vasco Rossi si imbottisce di antidepressivi, psicofarmaci e ansiolitici. Con la vecchiaia alla droga meglio la farmacia

Creato il 06 agosto 2011 da Iannozzigiuseppe @iannozzi

Con la vecchiaia alla droga meglio la farmacia

a cura di Iannozzi Giuseppe

Vasco Rossi si imbottisce di antidepressivi, psicofarmaci e ansiolitici. Con la vecchiaia alla droga meglio la farmacia
Vasco Rossi dichiara su Facebook la sua verità farmacologica: “Assumo (da tempo) un cocktail di antidepressivi, psicofarmaci, ansiolitici, vitamine e altro, studiato da una equipe di medici, che mi mantiene in questo ‘equilibrio’ accettabile. Se sono vivo lo devo a loro e a tutta questa valanga di chimica che assumo. NON avrei superato tutte le consapevolezze, le sofferenze e la profonda depressione nella quale ero sprofondato nel 2001. Ho passato un lungo periodo di tempo in cui ogni cosa mi sembrava li per ricordarmi come la vedevo diversa, prima. Come mi risultava fastidiosa adesso mentre la trovavo normale e soddisfacente. E quella continua sensazione di groppo in gola, di sconsolata tristezza. Un velo opaco, grigio, su ogni cosa. Essere di cattivo umore sempre, dalla mattina alla sera, dalla sera alla mattina. Ogni giorno, ogni momento. Per settimane… mesi. Sempre. Non avrei nemmeno salutato”.

Ma “non smetterò di scrivere canzoni e di cantarle. E neppure smetterò di fare concerti. Voglio trovare nuove maniere, nuovi modi cambiare le vecchie regole anche nel modo e nei tempi di uscita delle mie canzoni (a qst proposito già vi anticipo che presto pubblicherò ‘I SOLITI). Voglio farvele sentire quando sento che è il momento senza le solite anticipazioni, tempi tecnici, convenienze… Non mi sono ritirato, dimesso, o vado in pensione. Voglio cambiare la ‘forma’, NON la ‘sostanza’. Inoltre voglio dedicarmi di più a trasmettere agli altri le mie conoscenze. Voglio insegnare ad ‘ascoltare’ le Canzoni. Voglio diffondere il concetto che la ‘Canzone d’Autore’ fa parte della Cultura che conta e insieme al cinema, la musica pop e la letteratura, è una delle più importanti forme d’Arte contemporanee”.

In pratica per stare in piedi Vasco Rossi si imbottisce di antidepressivi, psicofarmaci e ansiolitici. Con la vecchiaia e costole rotte di punto in bianco, problemi d’equilibrio sul palco e calvizie dirompente, meglio affidarsi alla farmacia e spararsi delle belle botte di Bromazepam, Lorazepam, Fluoxetina, Dopamina, Serotonina, etc. etc.


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