febbraio 15, 2012
Vate
Dal latino vate(m) 'indovino' e, poiché i responsi erano generalmente in versi, 'poeta, cantore'.
Sostantivo maschile.
1. (letterario) Profeta.
2. (letterario) Poeta di alta ispirazione; poeta animato da impegno civile: Il sacro vate, / placando quelle afflitte alme col canto, / i prenci argivi eternerà (Foscolo).
Posada [po'sada]
Voce spagnola, propriamente 'riposata'.
sostantivo femminile invariabile.
Pensione, albergo economico.
Vi avevamo promesso altre tre frasi individuate da Luciano Guareschi all'interno di I promessi sposi dove si vede un uso perlomeno dubbio dei verbi, almeno con le regoli grammaticali in uso attualmente. In particolare Luciano evidenzia la differenza dei tempi nel terzo brano
[...]Finalmente richiese, impose come una condizione, che l'uccisor di suo fratello partirebbe subito da quella città. Il guardiano, che aveva già deliberato che questo fosse fatto, disse che si farebbe, lasciando che l'altro credesse, se gli piaceva, esser questo un atto d'ubbidienza.
[...]Il sospetto che la sua risoluzione fosse attribuita alla paura, l'afflisse un momento; ma si consolò subito, col pensiero che anche quell'ingiusto giudizio sarebbe un gastigo per lui, e un mezzo d'espiazione.
[...]Appena compita la cerimonia della vestizione, il guardiano gl'intimò che sarebbe andato a fare il suo noviziato a ***, sessanta miglia lontano, e che partirebbe all'indomani.
Altri commenti a riguardo di questo uso dei tempi verbali sranno ben accolti e pubblicati. La Parolata, dal canto suo, seguirà il consiglio del saggio Piero Fabbri e non si lascerà coinvolgere nel tentativo di risolvere la questione.
L'antonomasia e il soprannomeil Vate è Gabriele D'Annunzio.
Commedie e tragedieIn una mega-libreria
- Buongiorno, cercavo gli Esercizi di Stile di Raymond Queneau...
- Scaffale letteratura, sotto la Q. Q di quadro.
Umberto Trinchero
Terzo indizio
Ah, volevo solo dirvi che in realtà i libri sarebbero dovuti essere molto di più, ma qualcosa è andato storto.