Qualsiasi turista di passaggio a Roma dovrebbe fare una sosta speciale in Vaticano, che nonostante sia conosciuto come centro della Chiesa Cattolica, è anche il deposito di una delle più belle collezioni d'arte del mondo, che molto spesso viene ignorata dal turismo di massa. Ecco il Vaticano: un Museo lungo ben oltre 7 chilometri
In una delle mie sortite a Roma, previa una prenotazione on-line sul sito del Vaticano, sono riuscita ad accedervi con piccolo gruppo senza peraltro essere costretto a fare chilometri di coda per fare i biglietti. I musei vaticani sono ospitati in diverse sale di vari palazzi, collegate tra loro con un labirinto di gallerie, contengono alcuna delle opere d'arte più belle del Rinascimento, come la Cappella Sistina di Michelangelo. Mi dispiacque molto osservare le lunghe code d'attesa che facevano, chi non sapeva di poter prenotare on-line, ma di certo ne valeva certamente la pena. Chilometri di gallerie, corridori e stanze sono piene di oggetti d'arte proveniente da diversi periodi storici. Non esagero a parlare di chilometri, perché si estende in un'area di 7 km, con oltre 1400 camere, che si avrebbe bisogno di visitare in due giorni., per ottenere la giusta ricompensa della propria pazienza.
Vaticano: un Museo lungo 7 chilometri, Sì ma non dimenticate una sortita al Mausoleo di Roma
Tra i vari settori dei Musei vaticani, si trova
- la Galleria delle Carte geografiche, alcune davvero molto antiche,
- la Galleria degli arazzi,
- il cortile ottagonale e molti altri ancora.
In tutto ci sono 12 diversi musei, una vasta raccolta di arte antica di romani, etruschi, greci, egizi, assiri e manufatti sacri moderni.
I musei vennero restaurati nel 2006, in occasione del cinquecentenario della nascita del Vaticano. per un certo periodo questi misteri non hanno avuto la giusta importanza.
Nel museo cristiano c'è una bellissima collezione di gioielli davvero notevoli, fra cui spicca alcuni gioielli risalenti a 2000 anni fa, che si dice fossero indossati dai primi cristiani. di fianco al museo cristiano si trovano manufatti che ritraggono religioni indigeni come le statuette pagane e una scultura in pietra di un Dio azteco del 16º secolo.
Rimasi incantata davanti ai famosi dipinti e sculture, naturalmente c'era la pietà di Michelangelo, e altre due sculture molto importante della storia dell'arte, Apollo e Lacoonte, ritrovate a Roma nel 1506.
Una delle sezioni più interessanti e prezioso dei musei vaticani sono le stanze di Raffaello, chiamate così perché create da lui nel 1508, dietro commissione del papa Giulio secondo, che lo assunse per affrescare l'appartamento belvedere.
Gli affreschi creati da Raffaello rappresentano uno spaccato di quell'epoca, ricco di bontà e bellezza, che lo fece diventare famoso, facendo di lui una rivale di Michelangelo, che lavorava con lui in un'altra sala dei musei, affrescando la Cappella Sistina.
Ideale è il pernottamento in hotel vicini..
Per prenotazioni, andare nella sezione orari biglietti del sito online dei musei Vaticani, http://mv.vatican.va/2_IT/pages/MV_Home.html
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