Vatti a fidare!!!

Matteo, un 30enne di Venezia è un clonatore di professione.  Aveva la terza media, faceva il posteggiatore in un autolavaggio, ma esibiva una laurea falsa  in Medicina e Chirurgia da 110 e lode, grazie alla quale visitava i pazienti in Veneto e in Lombardia.

Ha fatto interventi di chirurgia estetica in varie cliniche, il pronto soccorso  in vari ospedali (sempre del lombardo-veneto), visitando oltre 300 pazienti e ha “insegnato” al Centro di formazione professionale per medici estetici di Verona.

Matteo aveva  ottenuto la laurea, rubando i dati sensibili di un vero dottore che ha la sfortuna di chiamarsi come lui: Politi.

Al vero medico Luigi Vincenzo Politi, specialista in cardiologia al policlinico di Modena, non resta che chiedergli i danni.

Il Dr. Politi (quello vero) non ha mai saputo nulla finché non l’hanno chiamato i carabinieri di Verona i quali indagavano su un uomo che faceva il medico senza essere iscritto all’Ordine. Probabilmente i dati sono stati sottratti dal clonatore, tramite Internet. In collegamento col sito dell’Ordine dei medici, ha cercato un professionista col suo stesso cognome, ha copiato il codice fiscale, ed ha fatto documenti falsi.

(Fonte: dalla cronaca locale del Resto del Carlino)

Il quotidiano, tuttavia, non specifica se coloro che hanno ricevuto interventi estetici dal posteggiatore, sono stati soddisfatti e neppure elenca il nome delle cliniche private  e degli ospedali che hanno avuto in sala operatoria e al pronto occorso il clonatore veneziano.

Sarebbe giusto sapere per premunirsi. Questa cronaca non dice niente di utile al cittadino, capisco che non sta alla cronaca informare, ma insomma sapere come stanno le cose, al cittadino non fa mai male.

Adesso mi si è insinuato un dilemma tremendo: se dovessi aver bisogno di un pronto soccorso, mi viene il dubbio che chi mi sta visitando non sia un medico, e la cosa mette ansia, non tranquillizza.

Sarebbe utile conoscere anche quale sia stata la “struttura” o l’ “ufficio” che ha scoperto il falso medico ed ha avvisato i Carabinieri, a dimostrazione che, se si fanno i controlli, si scoprono gli inganni.