Ogni volta che sento l'odore di buoni biscotti cotti al forno penso all'amore di una mamma…questa mamma è la mia bisnonna Allegra.........
Erano gli anni '40 e il nonno alpino era giovane e si trastullava tra primi amori e scalate sulle alpi.Lo chiamarono alle armi, in una guerra in cui, chi comandava sedeva ben vestito e ben nutrito e buttava in un nero calderone di fuoco e fiamme giovani vite sconsideratamente.Il nonno fece quello che sapeva fare: del suo meglio…. e ingenuamente si buttò in qualcosa a cui non credeva.Dopo la partenza, sua madre si accasciò sul sofà, perse il colorito rubicondo delle guance e i suoi capelli ramati smisero di brillare.Il nonno alpino finì con venti chili di meno in un campo di lavoro, dopo aver perso amici e compagni e rischiato la vita diverse volte.Giunse insperatamente la croce rossa internazionale e permise a familiari di inviare cibo o vestiario ai prigionieri.La nonna si alzò dal sofà, le guance riacquistarono colore e partì all'alba col primo treno alla volta di Milano, per compare al mercato nero le uova.Tornata a casa cominciò a impastare uova, lacrime e amore e infornò biscotti e ancora biscotti e si bruciò le dita.Preparò un pacco e lo inviò al figlio in guerra chissà dove.Il nonno ricevette quel tesoro, assaporò quel tripudio di uova, lacrime e amore e scambiò un poco di quel tesoro con un cappotto di un prigioniero russo e l'amore cominciò a scacciare la brezza del male che l'aveva sopraffatto....e si riprese......e riuscì ad abbracciare sua madre..Questo è il sapore che hanno i miei biscotti fatta in casa...l'unica cosa che so cucinare bene!!
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