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Vecchi cannibali: La carestia del 1033

Creato il 08 ottobre 2013 da Alessandro Manzetti @amanzetti
Vecchi cannibali: La carestia del 1033 Il monaco Raoul Glaber (980 - 1047), detto Rodolfo il Glabro, nelle sue cronache racconta le conseguenze della grande carestia del 1033. Un evento climatico che sconvolse Oriente e Occidente. Continue piogge nell’arco di tre anni impedirono la semina e i raccolti. Una catastrofe climatica e alimentare, senza grano i nostri furono costretti ad arrangiarsi. Come? Rodolfo il Glabro scrive: “La fame rabbiosa spinse gli uomini a divorare carne umana. I viandanti venivano aggrediti, i loro corpi fatti a pezzi, cotti sul fuoco e divorati. Molti poi, mostrando un frutto o un uovo ai bambini, li attiravano in disparte per poterli scannare e cibarsene. In molti posti i cadaveri venivano disseppelliti e servivano anch’essi a placare la fame.” Leggi un estratto delle cronache.

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