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Vecchi, persi nel mondo

Creato il 17 agosto 2015 da Cren

Vecchi, persi nel mondo

Ogni settimana un manipolo di vecchietti gira per Kathmandu, si sposta sa un ministero all’altro per chiedere trasporti, sanità gratuita per gli over 60, più soldi per la pensione. Ovviamente nessuno li considera ma almeno non li bastonano come è accaduto per I poveri Dalit. In effetti vivere con Nrs 5 al giorno (euro 0,15) è un pò difficile;questa è la pensione per chi non è stato dipendente pubblico o delle poche grandi aziende o banche.

In Nepal, nei Mandap (dormitori) intorno a Pashupatnath (come il Pashupati Bridrashram uno dei pochi ospizi del Nepal) albergano tanti vecchi giunti fino lì per l’ultima benedizione nelle acque del Bagmati e per morire in un luogo sacro. Si stima che solo 1500 sono ospitati in centri geriatrici, molti sopravvivono, persi, fra i templi. Gli anziani sono dimenticati ovunque. L’impressione girando per i paesi dell’Africa e dell’Asia è che siano paesi pieni di giovani (e i dati lo confermano) ma anche lì sta crescendo il numero degli anziani, grazie al miglioramento generale delle condizioni di vita e alla diminuzione delle nascite (il tasso di fertilità in Nepal è passato da 4,5 a 2,6 negli ultimi 20 anni). Nel mondo, si valuta, che gli ultra 65enni saranno il 16% nel 2060 contro il 7% di oggi.


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