E parlando di Vecchioni, mi viene subito in mente l'album Ipertensione (1975): in sala d'incisione suonano i Madrugada al completo (Pinto, Rapelli e Zanelli), più il factotum Mauro Paoluzzi (da batterista dei Nuovi Angeli a chitarrista e produttore) e Paky Canzi dei Nuovi Angeli.
Qualche anno fa, proprio quando stavo scrivendo Rock Map, ebbi occasione di conoscere Gianfranco Pinto il quale mi raccontò come organizzò il finale di Alighieri. Vi allego la canzone: buttatevi su 05'49" e vi accorgerete della coda tastieristica pervasa da un flusso di risonanze assai "space", quasi alla Tangerine Dream, generate dai sintetizzatori a cui si uniscono chitarre acustiche, mandolini e voci deformate. Dura poco più di un minuto, ma l'atmosfera rimanda ad un lavoro parallelo di Pinto, Paoluzzi, Zanelli e Mauro Pascoli i quali, proprio un anno più tardi, cominciarono a lavorare all'album Invasori (Tre storie per Monj) sotto la sigla dei Pangea.