hanno preferito sposare la morte, follemente
come un'amante a cui non si può fare a meno.
Priva di respiro, attimi di agonie in cerca di un abisso.
Ha messo a tacere il corpo,
dopo aver assunto la pillola magica dell'illusione.
Sconfina nel grigiore delle notti fiere ad ascoltare la fine
come singhiozzi di rosso occulto.
Scuote il tempo di tramonti spenti
e descrivere il piacere: Non soffrirò mai più,