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Vi fidate di me?NOOOOOOOOOONemmeno un pochino?NOOOOOOOOOOOOOOOOOOVi posso almeno parlare di una cos…NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOk, capito. Siete stati chiari abbastanza, però basta urlare.Io comunque un consiglio ve lo do, poi voi fate quello che volete.NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOVabbè, bom, non fate quello che volete, allora.Il consiglio comunque è quello di seguire una nuova serie britannica, The Fades. Volevo ricordarvi che già parecchio tempo addietro avevo consigliato Misfits e il 99% delle persone che ha cominciato a seguirlo non si è lamentata. Così come pure American Horror Story (non piaciuta giusto al vecchio Mr. Ford).
The Fades comunque non è il nuovo Misfits. Per fortuna, perché The Fades non è una semplice copia.Se vi racconto la trama, penserete che si tratti sempre della solita zuppa riscaldata, e quindi ve la accenno appena: il protagonista Paul (l’emergente Iain De Caestecker) è un teenager 17enne sullo sfigatino andante, un mezzo disadattato con un solo amico, il geekissimo tipo di colore Mac, interpretato da un esilarante Daniel Kaluuya già visto nel thriller I segreti della mente (Chatroom) e nella serie Skins. E a proposito di Skins, la sorella gemella diversa del protagonista è la bionda cool della scuola nei cui panni troviamo Lily Loveless, la lesbica Naomi Campbell, idola delle stagioni 3 e 4 della super serie cult inglese. D’altra parte the best of youth (la meglio gioventù) del cinema britannico da Skins viene, citiamo Nicholas Hoult, Kaya Scodelario, Dev Patel, Jack O’Connell… Ancora non li conoscete, beh tra qualche anno probabilmente saranno parecchio famosi.
Comunque, non divaghiamo come al solito… In questo contesto molto adolescenziale, entra naturalmente in gioco un elemento soprannaturale. Il protagonista infatti vede la gente morta, che qui si chiamo The Fades, i dissolti, quelli che vagano nel limbo tra questo mondo e l’Aldilà. Sì, è una cosa che fa molto Sesto senso (e infatti l’amico del protagonista ci scherza su) e fa molto Ghost Whisperer (l'inutile Hereafter non merita nemmeno di essere citato), però quello che cambia è il magico tocco che solo i britannici sanno dare.Questa infatti non è la solita serie teen fantasy come le altre che spopolano negli Usa: qui dentro ci sono dosi abbondanti di umorismo tipicamente british, of course, di nerditudine fatta di polluzioni notturne, sogni apocalittici, fini del mondo da sventare e citazioni fantascienti-fiche, con un’attenzione particolare e una gran cura, un grande amore potremmo azzardare se proprio vogliamo fare i teneroni, nei personaggi. E a proposito di sdolcinerie, la serie potrebbe regalarci una bella storiella d’amore tra il protagonista nerd e la migliore amica di sua sorella, una tipa orientaleggiante interpretata da Sophie Wu (già vista in un piccolo ruolo in quell’altro fondamentale del geek ideale che è Kick-Ass).
Se Misfits era la versione new british di Heroes e il film Attack the block era la risposta del ghetto londinese al cinema fantascientifico di Steven Spielberg, The Fades prende invece tutte le storie di quelli che vedono i morti dalla Whoopi Goldberg di Ghost in poi e le trascina giù in terra d’Albione con impeccabile english style.E se la puntata pilota è fica, la seconda vi farà diventare del tutto addicted a questa serie.Vi fidate di me?NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOE va bene, ci sta. Nemmeno io mi fido di me stesso.Però per questa volta ascoltate un cretino.NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOE allora arrangiatevi e continuate a guardare Terra Nova.(voto 8)
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