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Ventone anche oggi a Riva del Garda per la terza tappa dell’Audi Sailing Series Melges 20 che fa le prove generali di Mondiale in programma tra poco più di un mese a Malcesine. Trenta barche a capire se ci sono e dove i bordi obbligati di un campo che sorprende anche i tattici di casa. Turnover, in assetto Scarlino, con Mr. Hally Hansen Italia Marco Perazzo al timone (intero), Mr. North Sails Daniele Cassinari alla tattica e Nicholas Dal Ferro a fare tutto il resto, dopo le sei prove che rispettano appieno il programma, chiude sesto con risultati a luce intermittente. Venerdì era iniziato con una practice race praticamente perfetta. Si passa a fare sul serio sabato e l’avvio non è proprio promettente. Un dodicesimo che impone una pedalata dura mette l’equipaggio dell’Amante in condizione di dover dimostrare ancora qualcosa. Un quinto ed un sesto posto chiudono la prima tranche. Poca fortuna, è vero, ma anche qualche svista nel bilancio del primo giorno. Oggi si riparte con l’attesa dell’Ora che però arriva e fa divertire. Nel primo start Turnover sceglie la parte sbagliata del campo, si prende una sonora sportellata e va via liscio verso il suo peggior risultato. In quel momento arriva anche il jolly dello scarto e lo scafo armato dall’Amante Sailing Team è costretto ad usarlo subito. Poi finalmente torna il sereno: partenze con grinta, scelte di campo azzeccate, manovre negli standard. I guys dell’Amante riprendono fiato e mettono a segno un quarto ed un secondo posto sotto lo sguardo attento dell’armatore Renato Vallivero in gommone. “Mi sembra che in questi due giorni mancasse un po’ il passo – dice il tattico. E’ anche vero che noi per questo vento siamo un po’ leggeri e abbiamo montato un fiocco un po’ stanco però non ho mai avuto l’impressione di essere veloce come negli appuntamenti precedenti. Abbiamo sempre fatto un po’ fatica. E’ stato comunque un allenamento utilissimo perché abbiamo scoperto nuove cose importanti che ci mancavano di questa barca. Per quanto riguarda il mondiale noi saremo un po’ più pesanti con l’arrivo del Bistec (Stefano Orlandi) e soprattutto a Malcesine il peso non dovrebbe essere così determinante”. “Si spera di andare un pelo più forte” è invece la chiosa del timoniere. A vincere la tappa di Riva è Calvi Network con un Carlo Alberini perfetto che resta in acqua anche nell’ultima prova con la matematica tutta dalla sua parte. Due primi, tre secondi e un undicesimo nella manche di chiusura che non sposta di un millimetro la sensazione di aver fatto centro. Dietro a quattro punti è Reggini Sailing Team con Branko Brcin alla tattica che scarta la prima prova e poi non scende mai dal podio. A chiudere la terna è Mauro Moccheggiani in trasferta dal 32 che con l’aiuto di Matteo Ivaldi non fa mai malissimo. Quarta è la coppia Alessandro Molla-Niccolò Bianchi, quinto è il vincitore della passata stagione Value Team che trova ancora in Chicco Fonda l’uomo della retta via mentre con tre soli punti di distacco arriva, come dicevamo, Turnover. Dietro anche nomi eccellenti: Hulk di Stefano Di Properzio con Fede Michetti e l’olimpionico di 470 Nathan Wilmot, Rombelli con Felci e Tortarolo, Albano con Giulio Desiderato e Andrea Trani.
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