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Vela - UNA GIORNATA DI FESTA PER IL VELIERO GALEOTTO

Creato il 12 luglio 2010 da Andrea
Vela - UNA GIORNATA DI FESTA PER IL VELIERO GALEOTTO
GARGNANO (Brescia) - Doveva essere una veleggiata da Gargnano fino a Riva ad aprire la festa che il lago di Garda sta tributando quest’oggi al suo primo veliero non da trasporto, il "Galeotto". Purtroppo il vento del mattino ha tradito le attese e dopo aver mollato gli ormeggio dal suo attuale approdo, alla Marina di Bogliaco 2000, il mitico “Galeotto” ha solo fatto in tempo ad incrociare gli amici del progetto “Eos la vela per tutti”, attività riabilitativa per disabili motori che Eos realizza da anni con l’Ospedale del Sacro Cuore di Negrar (Verona). Nell’alto lago l’appuntamento era con la barca del progetto trentino di “Archè” ma il “Peler” del Garda ha costretto il “Galeotto” a tornare, dopo esser stato immortalato da opertatori Tv e fotografi con lo sfondo del Monte Baldo, nel suo porticciolo gargnanese. Da qui ha mollato nuovamente gli ormeggi nel pomeriggio alla volta del lungolago D’ Annunzio di Gardone Riviera dove è arrivato verso le 19. E' stato un ritorno nella cittadina dove D’Annunzio riposa e da dove, nel 1930, partirono i premi, offerti dal Poeta, e messi in palio per la “Regata dei Bragozzi” e dei Cutter, categoria nella quale gareggiava e vinse proprio il “Galeotto”. In serata è arrivata anche la "Coppa del Liutaio", voluta da Gabriele d'Annunzio. Il pregiatissimo trofeo in argento veniva messo in palio per gli Agonali del remo, mitica sfida con l'otto, che per 28 edizioni venne organizzata dalla Canottieri Garda di Salò. Le immagini storiche dell'Istituto Luce hanno proposto quella gara velica con le sequenze dedicate ai bragozzi, le barche da trasporto del lago, le uniche vele che a quell'epoca solcavano le acque lacustri. L'appuntamento di Gardone Riviera è nato dalla collaborazione tra il "Film Festival del Garda", il Comune di Gardone, il Circolo Vela Gargnano, guidone sotto il quale ora ancora oggi veleggia e corre il "Galeotto" grazie alla passione dei suo attuali armatori, i fratelli Magrograssi.Il progranna della serata dopo l’arrivo del “Galeotto” ha visto la presenza degli scrittori Giorgio Vedovelli e Pierlorenzo Vantini (autori della bellissima pubblicazione in italiano e tedesco Barche e vele del Garda), poi il "Film Festival del Garda" e "Filmagazine" che hanno proposto – come detto - l'inedito documento dell'Istituto Luce, infine il filmato dedicato alla "Diana", la barca scoperta alcuni anni or sono al largo del porticciolo di di Brenzone dopo l'affondamento del 1932, il tutto grazie alla collaborazione con la Soprintendenza per i Beni Archeologici del Veneto" Gli 80 anni del "Galeotto" come il recente Campionato Mondiale dei velisti non vedenti formula Homerus fanno parte dei "Diamond Events", la manifestazioni per le nozze di diamante della Centomiglia velica a tutto lago che si correrà nelle giornate dell'11-12 settembre.

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