Ben sei le regate disputate in condizioni meteo ideali con sole e vento tra gli 8 e i 10 nodi e mare piatto a largo della costa Ovest di Trapani citta’ del sale e della vela. La classifica odierna vede al comando Gitana di Yann Guichard seguito da The Wawe (skipper Paul Campbell James) e al terzo Ecover Sailing Team del navigatore inglese Mike Golding.
Il team italiano Trapani The Sailing Seacily era all’esordio oggi sugli Extreme 40, i veloci catamarani di 12 metri interamente realizzati in carbonio. L’equipaggio composto da Alberto Sonino, timoniere, Gabriele Bruni, skipper Mario Noto trimmer e Giuspeppe Leonardi a prua, ha sempre regatato a stretto contatto con gli avversari, ma ha ovviamente pagato la mancanza di esperienza in questa classe, e occupa l’ultimo posto della classifica odierna.
Gabriele Bruni, intervistato al termine delle regate si e’ comunque dimostrato soddisfatto dell’ esperienza odierna: “ Non potevamo ovviamente pensare di battere al primo colpo avversari che regatano su questa barche da anni. Non siamo arrivati sempre ultimi e questo e’ gia’ un primo risultato. Domani vedremo di migliorare sempre di piu’. Al di la’ del risultato c’e’ da dire che queste barche sono incredibili, oggi mi sono comunque divertito moltissimo”.
Il programma odierno prevedeva regate in acque aperte a largo della costa Nord della città per i 7 equipaggi, che, invece, tra meno di 24 ore, cominceranno a sfidarsi in duelli serrati all’interno del porto antico di Trapani. Lo spettacolo vero per il pubblico comincera’ quindi alle 14 di domani, mentre oggi il divertimento e l’adrenalina erano riservati a tutti coloro che hanno vissuto l’esperienza unica di essere 5° uomo a bordo. Il regolamento, infatti, prevede che, oltre ai 4 membri dell’equipaggio, tutte le imbarcazioni abbiano a bordo un ospite o un giornalista.Stefano Vegliani, inviato di Italia 1 a Trapani e ospite in una regata vittoriosa a bordo di Groupama, ha cosi commentato l’esperienza odierna: “Chi pensa che l’America’s Cup con i catamarani non sara’ divertente, sbaglia. Queste barche sono veloci anche con pochissimo vento e garantiscono uno spettacolo di altissimo livello anche per il pubblico”.
Anche Maurizio Pantaleo, marsalese, istruttore di kite surf è tornato entusiasta di questa esperienza: “Oggi ho realizzato un sogno. Essere a bordo al centro dell’azione è una sensazione indescrivibile. Ho partecipato a 5 regate cambiando equipaggio ogni volta. Sono barche adrenaliniche che lasciano emozioni molto forti. Le velocita’ sono impressionanti e la tensione ad ogni incrocio e’ palpabile.