Magazine Altri Sport

VelaRaid: è tempo di bilanci pensando già all’edizione 2012

Creato il 22 luglio 2011 da Andrea
VelaRaid: è tempo di bilanci pensando già all’edizione 2012
Venezia - Il Velaraid 2011 si è concluso da circa un mese ma la macchina organizzativa del Circolo Velico Casanova si è già rimessa in moto per preparare la prossima edizione di una manifestazine unica nel suo genere in Italia che coinvolge ogni anno un numero maggiore di imbarcazioni, dalle più tradizionali alle più moderne, e di concorrenti sempre più entusiasti di confrontarsi non solo in una competizione agonistica ma in un giro in barca indimenticabile lungo una rotta magica tra le isole e canali.Progetti per il 2012 e bilanci di questa edizione, quindi, per Marco D’Alba, Vela Raid general manager che ha voluto rivivere i momenti salienti di questo evento patrocinato dalla Regione Veneto, Provincia di Venezia, e dalle Città di Venezia e di Chioggia: “E' già passato un mese dall'approdo di Velaraid a Punta S. Giuliano: ripenso alle mie ferie fuori periodo, ancora stanco per l'enorme sforzo organizzativo e logistico profuso e credo che sia stata davvero una settimana fantastica! Sette le Nazioni presenti: Italia, Olanda, Inghilterra, Germania, Austria, Belgio, Bulgaria. 108 i marinai intervenuti da Sicilia, Puglia, Lazio, Lombardia, Emilia, Marche, Veneto, Piemonte oltre che dalle sopraccitate nazioni, che hanno animato quella che probabilmente è stata l'edizione fin qui più avvincente di Vela Raid. Cento le miglia nautiche percorse prima di entrare nella magica cornice dell'Arsenale di Venezia dopo aver toccato – sospinti da sole e ariette costanti - molte nuove ed affascinanti mete quali il fiume Dese con approdo a Ca' Noghera, casone Zappa, Giudecca e Pellestrina oltre alle consuete Chioggia e S. Erasmo.A spuntarla nella categoria "vela e remi" sono stati i soliti noti di Molly che, pur dall'Inghilterra, non sbagliano mai un percorso, seguiti dalla bellissima sanpierotta San Luca dal pacifico messaggio sulla vela e da Sisa ad onorare il Circolo che promuove ed ha portato la pratica del raid in Italia prima ancora che in laguna. Per la categoria "Vela", invece, ha vinto su tutti il cesenate catamarano Egat seguito dai velocissimi Celeste e Scherzetto (locali). Per i Premi Speciali desidero ricordare la “Miglior cambusa” a Santa Lucia, imbarcazione ragusana che al suo interno custodisce ogni bendiddio in termini di nettari e prelibatezze, il “Never give up” andato ai giovanissimi marinai su Paper8, una piccola deriva pieghevole proveniente e costruita a Bari, il “Migliore incaglio” per Duifije, una bellissima scow olandese acquistata e condotta da Renato, il “Solitari” a Bassotta II condotta dall'avventuroso Bastiano e a Winkle condotta da Martin, uno scozzese che ha voluto fortemente partecipare a questo Venice lagoon raid.”“Questa è stata un'edizione speciale anche per i ritiri” ha proseguito Marco D’Alba "Nausicaa, impauritissima dai bassi fondali, Vikolocorto con l'equipaggio di tre piccoli marinai distrutti da un anno scolastico massacrante, Picchietto II causa problemi al ginocchio e qualche cedimento strutturale, Cagona rimasta in porto causa bisboccia dell'armatore, Piccolo Sorriso rimasta in a Punta San Giuliano causa non banale lombo sciatalgia del suo capitano, Scalogno rimasta in Calabria per sopraggiunti impegni di lavoro, Marie Bellette la bella francesina che ha dato forfait per sopraggiunti impegni di Francois…Ruziend altrimenti detta "blowing in the wind" è dovuta essere condotta da un equipaggio misto essendo - Eelke e Maria - stati messi fuori gioco da un insetto dispettoso che ha impedito all'uno di sedersi e all'altra di camminare... Anche i ritiri hanno, comunque, reso memorabile questa sesta edizione nella quale - più che nelle precedenti – è stato molto importante il contributo degli sponsor: in primis BVA assicurazioni di Mestre (polo), Maredicarta (mappe e shopper), Treeweb (sito internet), Braddock (Tshirt da regata), Sangiovanni e Boccia, Neon Stefanello (bandiere ed adesivi), Darsena S. Felice (ormeggi), Il Vespaio (premi fatti con vele riciclate per un raid sostenibile), Verniciatura Barina, Domus Clujae e Ostello a Colori. Ma non ci sono solo gli sponsor da ringraziare: ad un tale successo hanno contribuito, anche tanti amici tra cui Giorgio, Vincenzo, Rachele, Giulia, Graziella, Federica, i gemelli, Nino, il gruppo CMA, Clunei.Per il VeLaRaid 2012 c’è ancora tanta la strada ancora da percorrere, tante le novità ed i miglioramenti da apportare… accompagnati e sospinti dalla certezza che stiamo facendo qualcosa di unico per Venezia, che la laguna deve riempirsi sempre più spesso di barche a remi ed a vela… che solcare velme e canali nel silenzio come facevano i pescatori di un tempo sia un patrimonio da non perdere ed una tradizione da non dimenticare.Stiamo già organizzando la prossima edizione, confortati dai sorrisi e dall'entusiasmo di tutti coloro che oramai sempre più numerosi, ci salutano dicendoci arrivederci alla prossimo anno. A tutti ancora grazie!”

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :