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Veleni no problem!

Creato il 05 novembre 2010 da Patuasia
Veleni no problem!

Non preoccupatevi per la salute, è tutto sotto controllo: l'ospedale verrà presto costruito e la radioterapia potete farla comodamente ad Aosta!

Ci sarebbe piaciuto di più che la questione “cromo esavalente” l’avesse tirata fuori un consigliere dell’Alpe, invece l’inquietante tema è tornato in auge grazie ad Alberto Zucchi che, in Consiglio regionale ha chiesto delucidazioni in merito all’assessore all’Ambiente, Manuela Zublena. A leggere gli articoli di cronaca sulla faccenda non si capisce molto di come stanno realmente le cose. Secondo quanto sa Zucchi, ci sono dei pozzi contaminati dal cromo esavalente sotto l’acciaieria. Secondo quanto sa Zublena tutto è sotto controllo e non vi è presenza di cromo VI nell’acqua. Secondo quanto scrivono i giornalisti Albiero e Pellissier, di Aostasera.it, il dibattito è come un fiume carsico che ogni tanto emerge per poi scomparire. Il limite massimo consentito di Cromo VI è di 5 microgrammi. Nel 2007, nell’area Cogne i microgrammi erano 167,4. Da quella data non se sa più nulla, perché il piezometro si è rotto, così si giustifica l’Arpa. Non si sa nulla neppure dello studio, effettuato nel 2008 dalle società Vallée d’Aoste Structure Spa e Cogne Acciai Speciali Spa, per verificare lo stato qualitativo della falda sotto l’area industriale. Studio resosi necessario proprio a causa del superamento della soglia di contaminazione dei parametri cromVI. “Tutti i soggetti interessati si mettono attorno a un tavolo non solo per monitorare la situazione, ma soprattutto per comprendere eventuali responsabilità.” Così si espresse l’allora assessore Alberto Cerise. Voi ne sapete niente di eventuali responsabilità individuate? Intanto si muore sempre più spesso di tumore.

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