Vellutata di carote viola…easy chic!

Da Contemporaneo Food @stilecreativo

Carote viola…ma che belle!

Quando le ho viste ho subito deciso di prenderne un pò anche se non sapevo assolutamente come le avrei utilizzate.

Alla fine ho preparato due ricette. La vellutata di carote viola, semplicissima da fare e sfiziosa e una Beef Pie alla birra scura, ricetta che posterò nei prossimi giorni.

Ma quanto sappiamo in realtà delle carote viola? Il loro colore è dovuto ai coloranti? Sono buone o sono troppo dure?

Solitamente quando ci poniamo tutte queste domande la realtà è che siamo troppo poco informati. Io stessa non avevo mai approfondito il discorso “carota“.

Vediamo qualche curiosità interessante.

La “vera carota” è quella arancione?

Niente di più sbagliato! La carota, originaria dell’Afganistan nasce proprio viola e poi solo nel 1500 in onore di Guglielmo d’Orange venne manipolata dall’uomo e fatta diventare arancione.

Quanti tipi di carota esistono?

Le varietà sono ben 5:

VIOLA: ricca vitamine e di polifenoli e flavonoidi (soprattutto di antociani) utilissimi per migliorare la circolazione e combattere i radicali liberi.

ARANCIONE: ricca di vitamina A aiuta a combattere l’invecchiamento cellulare, favorisce la circolazione, mantiene regolare le funzioni intestinali e combatte l’insorgere di alcune gravi malattie come il tumore al colon.

GIALLA: ricca di luteina, vitamina che protegge la macula degli occhi.

BIANCA e ROSSA: entrambe meno interessanti dal punto di vista nutritivo.

Come è consigliato consumarle?

Sarebbe meglio consumare tutte le varietà di carote crude. In particolar modo la carota viola risulta un pò più dura ma il suo sapore è molto più dolce.

Nelle ricette le carote viola possono sostituire le carote arancioni?

Assolutamentente si! Possiamo utilizzare nelle nostre ricette sia le carote arancioni che quelle viola.

Un esempio è la vellutata di carote viola, dove quantitativi e ingredienti sono i medesimi della tradizionale vellutata di carote.

E’ sufficiente prendere 1kg di carote, farle bollire con una foglia di alloro e passarle a fine cottura al mixer.

Aggiungere quanto basta di sale, pepe e olio evo.

Servire, se è di gradimento, con un cucchiaio di panna liquida o di yogurt intero non zuccherato.


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