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Veloce come il desiderio (L. Esquivel) - Venerdì del libro

Creato il 21 novembre 2014 da Stefania
Veloce come il desiderio (L. Esquivel) - Venerdì del libroJùbilo e Lucha si sono amati ma la loro storia è finita. Ora Jùbilo è solo, sofferente, in preda ad una malattia che lo ha ridotto a poco più di un fantoccio, cieco ma non insensibile.La loro figlia Lluvia non conosce il motivo di ciò che ha fatto ergere un muro tra i suoi genitori e si rende conto che non è solo questo che non conosce della loro storia, del loro passato. Ora che suo padre dipende da lei per via di una grave malattia che lo consuma di giorno in giorno, Lluvia ripercorre le tappe più importanti della vita dei suoi genitori e scopre segreti mai rivelati, intense emozioni, legami che si allentano ma non si spezzano.Per questo Venerdì del libro vorrei proporre una lettura che mi ha positivamente colpita. La copertina mi è sembrata un fumetto e mi ha fatto pensare ad una storia romantica. Tutti quei colori, quelle forme così perfette, quel trasporto che coinvolge i due protagonisti.... Avevo immaginato una storia d'amore e così è stato. Non una storia d'amore punto e basta. Si tratta di qualche cosa di più, e di bello.
Nel libro Veloce come il desiderio, l'autrice - Laura Esquivel - racconta la storia di Jùbilo e Lucha su due piani temporali. Jùbilo di oggi è un uomo alle soglie del trapasso, ospite in casa di sua figlia che lo accudisce in tutto e per tutto e che cerca di trovare anche un modo per comunicare con lui. Jùbilo di ieri è un bambino prima, un ragazzo ed un uomo poi che ha un dono: ha una spiccata sensibilità per i suoni e non solo. Riesce a sentire le persone che ha accanto in modo molto profondo ed intenso. Non solo le persone, a dire il vero. Questa sua spiccata sensibilità lo porterà ad intuire il pensiero degli altri ed anche a carpire ogni minima vibrazione dell'universo. Una dote che, però, pian piano lo porterà verso la sua fine.
Nel rapportarsi con il padre anziano e malato Lluvia percorrerà le tappe salienti di una vita fatta di interpretazioni, di passione, di amore ma anche di dolore e sofferenza. Oramai costretto sul letto di morte, Jùbilo riuscirà a gioire ancora per la possibilità di comunicare con gli altri uscendo da quella solitudine e da quel silenzio nei quali è chiuso da anni.
Ambientato in Messico, il racconto fa emergere i forti legami che ci sono tra i vari protagonisti, tra marito e moglie ma anche tra padre e figlio. Il protagonista, Jùbilo, viene mostrato al lettore in tutta la sua fragilità ma anche nella sua forza. Una vita straordinaria, la sua, ma a ben guardare comune a tante altre soprattutto per via dell'epilogo verso la quale va indirizzandosi.Si tratta di una storia intensa, rivissuta dalla figlia con gran sensibilità. In alcuni intensi passaggi - vengono narrati anche momenti tragici ed estremamente difficili - le pagine sembrano vibrare tra le mani del lettore. 
Mi è piaciuto e lo suggerisco. Anzi, dirò di più: è l'ennesima prova di come non sia poi così necessario andare a cercare titoli blasonati e super-pubblicizzati per leggere bei libri. Io l'ho preso in biblioteca e sono contenta di averlo fatto.***Veloce come il desiderioLaura Esquivel Garzanti editore11.88 euro (23.000 lire)

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