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Veltroni... come continuare a farsi del male da soli..

Creato il 30 aprile 2011 da Controcorrente
Veltroni... come continuare a farsi del male da soli..L'ultimo intervento critico su Bersani  di Veltroni  conferma, se ce ne fosse bisogno, della confusione mentale, e beceri personalismi  che regnano  nei vertici del Pd .Attenzione non si tratta di un normale scontro tra linee diverse ,tra  le componenti di sinistra e centro di questo partito , è proprio incapacità politica di base di portare avanti in modo intelligente qualsiasi politica degna di questo nome.Dopo aver perso a suo tempo le elezioni ,Veltroni si riaffaccia sulla scena, proprio alla vigilia delle elezioni amministrative, riproponendo la sua vetusta e fallimentare  una linea conservatrice . Francamente tra Veltroni e Bersani non saprei indicare  chi  denoti maggior confusione di idee pur nella diversità delle proposte..Sta di fatto che, invece di costruire una vera sinistra unita di alternativa ,con programmi chiari ed innovativi,, primarie e scelta di nuovi leader, invece di una sana autocritica e rinnovamento interno  , si insegue comunque  Casini e Fini...roba da avanspettacolo .Su questo e solo su questo concordo con Renzi: questi vecchi capetti del Pd farebbero bene ad andare in pensione ed alla svelta.Per anni sono stati l'alter ego del berlusconismo, tutt'ora si dimostrano incapaci di una coraggiosa scelta  e di iniziative concrete per mandare a casa Berlusconi.Ad entrambi,Veltroni e Bersani, sfugge un concetto politico di  base : per vincere le elezioni occorre  coesione ed unità, un minimo di intelligenza comunicativa . Basterebbero programmi credibili ,costruiti dal basso, meno personalismi e, soprattutto,  le primarie. I sondaggi dimostrano che alleanza tra IDV-SEL e PD per vincere le elezioni ,semmai con Casini,se necessario,  si tratta dopo e non lo si insegue ora.Viviamo  una situazione di emergenza ed occorrono scelte radicali non le solite strategie perdenti altro che centrismo becero con gli ex alleati del PDL .Occorre ricostruire il paese, una alternativa vera e nuova  e per farlo occorre che i vecchi leader si ritirino dalla scena.Per questo da mesi vado sostenendo che Vendola e Di Pietro avrebbero dovuto allearsi ,fare quelle scelte unitarie che questo pd non è in grado di fare .Purtroppo anche loro, ultimamente, sembrano essersi smarriti irretiti da questo pd fallimentare. Non a caso stanno perdendo consensi.Insomma se qualcuno,con determinazione, non prende in mano il bandolo della matassa sparigliando i giochi e ribaltando gli attuali rapporti di forza a sinistra , non vedo vie d'uscita dall'incubo berlusconiano e la possibile alternativa vincente resterà un sogno un bambino mai nato. .

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