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Vendere ebook in preordine: 3 vantaggi fondamentali

Creato il 08 dicembre 2015 da Scrid
Posted on 8 dicembre 2015 by in editoria digitale, eventi letterari | Leave a comment

Sapete che potreste mettere in vendita il vostro ebook prima ancora di averlo terminato?
Sembra un azzardo, ma i preordini, ovvero la possibilità data dalle piattaforme di self-publishing di prenotare l’acquisto di un ebook con largo anticipo rispetto alla data di rilascio ufficiale, promettono ottimi risultati.

Smashwords, ad esempio, riporta che da quando ha attivato il servizio sulla piattaforma, ben 7 dei primi 10 bestseller e il 67% dei primi 200 bestseller sono stati rilasciati con i preordini.

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Tali performance sono possibili perché, grazie ai preordini, si può giocare d’anticipo:

sul marketing, impostando un piano che sia finalizzato a produrre vendite concrete e non soltanto ad avvisare i lettori della futura uscita del libro.

sul posizionamento in classifica, poiché tutti gli ordini accumulati durante il periodo del preordine si trasformano in vendite fin dal primo giorno di rilascio, spingendo così il posizionamento dell’ebook sugli store online

sulle recensioni, dal momento che i primi a ricevere il libro saranno probabilemente anche i primi a leggerlo e volerlo commentare, e sappiamo quanto partire con una solida base di recensioni sia importante per attirare più vendite.

Come attivare un preordine

Smashwords è una valida risorsa per attivare i preordini in contemporane su più store, in particolare iBooks, Barnes & Noble e Kobo, che a differenza di Amazon, ammettono dei tempi di prevendita piuttosto ampi, tra i 6 e i 12 mesi.

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Per attivare l’opzione basta andare sulla pagina di pubblicazione e cliccare “Crea un preordine”. Se il manoscritto non ancora è pronto, potete scegliere l’opzione “Metadata Only” e dunque inserire solo Titolo del libro, descrizione, prezzo, categoria e data di uscita.

Se questi dati dovessero cambiare nel corso della fase di stesura del manoscritto, potrete sempre modificarli successivamente.

Una volta che il preordine è attivo, non vi resta che assegnare il codice ISBN all’ebook.

Per concludere, ci sono alcune buone pratiche da seguire durante la creazione di un preordine:

Non è obbligatorio caricare una copertina. Anche se un preordine con una copertina attirerà più ordini, evitate di caricare immagini temporanee, soprattutto se di scarsa qualità. Meglio non avere una copertina, che prendere a pugni in faccia i vostri lettori.

Impostate un’offerta sul prezzo. Se l’ebook uscirà a 3,99 €, proponentelo con prezzo di lancio inferiore ed esclusivamente per la durata del preordine. Lo sconto sarà, allo stesso tempo, una ricompensa per i lettori e un incentivo ad aquistare subito prima del termine dell’offerta.

Rispettate le scadenze. Se pensate che il vostro libro sarà pronto in sei mesi, impostate comunque una data di rilascio che va dagli otto ai nove mesi, per evitare di tradire le aspettative dei lettori.

Io cercherò di attenermi soprattutto a quest’ultimo consiglio, rilasciando il 4° ebook della serie “Guide alla Letteratura 2.0” entro la data stabilita nel preordine. Manca poco più di un mese, ma sono fiduciosa perché “Wattpad, istruzioni per l’uso” è già in fase di revisione.
Incrociate le dita per me e passate parola!


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